9 settembre 2012

Twoas4 - Audrey in pain english - Rec. in 10 parole















I toscani Twoas4 esordiscono con Audrey in pain english, un album autoprodotto, registrato in presa diretta, sperimentale e concettuale, nel quale evocano ricordi cantati in un finto inglese mischiato con alcuni interventi in italiano. La produzione artistica di Paolo Mauri (Afterhours, Massimo volume, Le luci della centrale elettrica) svela ambizioni importanti.

La recensione in 10 parole: rumoroso (tipo Sonic Youth), spiazzante (l'artwork), geniale (il duo che ha composto e interpretato i brani), ambizioso (il progetto musicale), superba (la produzione artistica), inventata (la lingua in cui sono cantate le canzoni), logorroico ma anche profondo (il booklet), concettuale (l'album), brillante (il riassunto di quanto detto in precedenza).
Marco Maresca
  

Voto: ****

Track list:
1. Intro
2. Not for fun
3. Light one
4. Meds
5. Le nuvole di quinz
6. If I had now
7. Simplicity
8. Amazing lie
9. So captured
10. The big joke

Nessun commento:

Posta un commento