29 ottobre 2014

Med free orkestra - Background - Rec. in 10 parole

Si intitola Background il nuovo album della Med free orkestra, ed esce per l'etichetta CNI music. Un viaggio che dalle strade di Roma arriva ad abbracciare l'intero Mediterraneo in un intreccio di musica, lingue, etnie, culture ed orizzonti. La Med free orkestra è infatti un ensemble multietnico composto da dodici musicisti, ognuno dei quali mette la sua esperienza a servizio di una musica che rappresenta ed unisce tutto il Sud del mondo.

28 ottobre 2014

The Chanfrughen - Musiche da inseguimento - Rec. in 10 parole

The Chanfrughen è il nome di una band savonese specializzata in un incrocio di rock 'n' roll, psichedelia, funky e blues. In paese venivano chiamati così ancora prima di diventare un gruppo, e quindi hanno semplicemente adottato l'appellativo che gli era stato dato. Una cianfrusaglia, un orpello inutile, come in una realtà di paese può essere considerata la passione del suonare il rock. Ma il trio considera giustamente il rock "una cosa seria, al contrario della storia" e lo dimostrerà con l'album d'esordio Musiche da inseguimento, uscito per la neonata etichetta Hive, succursale di Maia records dedicata alla promozione di giovani talenti della scena alternativa.

27 ottobre 2014

Konrad - Carenza di logica - Rec. in 10 parole

Konrad, trentanove anni, originario di Bari, fu fondatore di una band chiamata Radiolondra, che ebbe un momento di fortuna una decina di anni fa. Terminata l'esperienza coi Radiolondra si dedicò alla recitazione e in quel frangente incontrò Guido Paolo Longo, poliedrico musicista grazie al quale Konrad è tornato nel mondo della musica. Carenza di logica è il titolo del nuovo lavoro discografico di Konrad, che di fatto costituisce un nuovo esordio per il cantautore. L'etichetta è Music force.

26 ottobre 2014

Banda Fratelli - L'amore è un frigo pieno - Rec. in 10 parole

Uno degli ospiti del disco L'amore è un frigo pieno, della Banda Fratelli, qualche giorno fa ci ha chiesto se nelle recensioni siamo buoni con tutti o se sappiamo anche essere cattivi. Noi gli abbiamo risposto che non facciamo sconti a nessuno. Ecco quindi il secondo album della band di cuneo, uscito per Controrecords, che si presenta impacchettato in una busta sottovuoto come gli affettati del supermercato e con un artwork ovale in cartoncino pressato come si usa in questi giorni.

Coreacore - Lottoventisette - Rec. in 10 parole

Lottoventisette non è solo il nome del primo album di Coreacore o dello studio dove è stato registrato. Il lotto XXVII è uno dei lotti della Garbatella, cortili che identificano e rendono unico lo storico quartiere romano in cui il progetto ha preso forma. E Coreacore non è una band in senso stretto ma una famiglia che coinvolge tanti artisti, che trovano in Claudia Delli Ficorelli la voce e il corpo della propria arte.

20 ottobre 2014

Antinomia, nuovo disco nel "segno" dei Litfiba

Nuovo album per gli Antinomia, band torinese che dopo l'esordio con Illusioni ottiche del 2012 torna a farsi sentire con un carico di 11 pezzi, sotto la supervisione alla produzione di un grosso nome come quello di Madaski. L'esperienza del membro degli Africa Unite si riflette in un uso maggiore, ma comunque mai invasivo, di una componente elettronica che nel precedente album rimaneva più sullo sfondo, ed anche in un suono più pulito rispetto al passato. Purtroppo questi sono praticamente gli unici cambiamenti rispetto a due anni fa, perchè gli Antinomia sembrano riproporre gli stessi difetti di allora.

17 ottobre 2014

"Riusiamo l'Italia" di Giovanni Campagnoli: dalle stazioni dismesse alle industrie abbandonate, così gli spazi vuoti diventano opportunità per i giovani

Il borgomanerese Giovanni Campagnoli, faro di Vedogiovane, impegnato nel settore delle start up giovanili innovative ha realizzato un libro che in pochissimo tempo ha acceso la luce sull’annoso tema del riutilizzo degli spazi dismessi. "“Riusiamo l'Italia” – spiega Campagnoli – è un "road book"che parte da una ricerca sulle buone pratiche di riuso degli spazi. Tema attuale, in quanto oggi l'Italia è piena di spazi vuoti (fabbriche abbandonate, caserme, stazioni dismesse, ecc.) e riuscire a riusarne anche solo una minima parte, affidandoli a delle start up culturali e sociali, può diventare una leva a basso costo per favorire nuova occupazione giovanile e non solo".

Riviera, il primo full-lenght dei Riviera

Obiettività, gusto e chiarezza: ecco i tre principi fondamentali per una giusta analisi critica dell’opera. Barthes non ha certo avuto l’occasione di ascoltare l’ultimo dei Riviera, io sì. E ne vorrei parlare con la giusta non-neutralità. Sì perché il primo full lenght (dal titolo omonimo) dei romagnoli, in uscita per un potentissimo amalgama di etichette italiane e non, non può essere affrontato a cuor leggero. 

16 ottobre 2014

"Ladri di sport": un saggio fa luce sugli interessi economici e politici che poco c'entrano coi valori spotivi

Ho smesso di seguire il calcio quando avevo 11 anni: era il 5 maggio 2002, ero interista, il mio mito era Ronaldo; il trauma fu tale che smisi di seguirlo. Più avanti con gli anni, iniziai a considerarlo soltanto "uno sport dove 22 milionari in pantaloncini inseguono una palla". Mi sono ricreduto nel 2014, l'anno della Copa do Mundo Fifa in Brazile.
L'occasione non è stata il mondiale in sè, ma l'uscita, a  del libro "Ladri di Sport", di Ivan Gorzny e Mauro Valeri. Il primo, in particolare, è venuto a Novara a presentare il libro in un evento organizzato dai ragazzi dell'associazione Lucha Libri.
Il saggio è in realtà composto da undici racconti (non so quanto sia casuale la scelta del numero) e parte appunto dai Mondiali in Brasile per descrivere gli interessi economici (di pochi) e i problemi sociali (di molti) che questo evento si porta dietro.

13 ottobre 2014

Area765 - Altro da fare - Rec. in 10 parole

Gli Area765 nascono nel 2011 dalle ceneri dei Ratti della Sabina, storica band di Rieti con sei album e settecento concerti alle spalle. Due anni fa hanno pubblicato l'album d'esordio Volume uno, ora propongono una sorta di raccolta in cui, tra le altre cose, reinterpretano in chiave acustica alcuni brani di Volume uno ed altri risalenti alla precedente formazione.

Gae Campana - Mondo Matrioska - Rec. in 10 parole

Gae Campana ha iniziato a studiare la fisarmonica da adolescente, nel lontano 1984. Poi ha proseguito con la chitarra acustica e con quella elettrica. E' sulla scena musicale dal 1990. Nei primi anni 2000, quando si avviava verso la trentina, ha "scoperto" la voce. Poi ha approfondito le sue conoscenze musicali in modo estremamente variegato, e nel 2014 ha finalmente pubblicato un disco, intitolato Mondo Matrioska, per l'etichetta MusicForce.

12 ottobre 2014

Originalità cercasi per il nuovo disco dei Demomode

Quarto disco per i siciliani Demomode, Ou è prodotto da Daniele Grasso, produttore della scena indie sicula (tra gli artisti di riferimento Mario Cianchi e Samuela Schillirò). L'album suona molto fedele al sound rock alternativo italiano, ma purtroppo di guizzi non se ne vedono molti. Il loro stile è piuttosto simile agli Afterhours e - in parte - ai CCCP, ma personalmente non riusciamo ad apprezzarlo: testi duri e puri, sicuramente intenti a trasmettere rabbia, ma che in realtà non riescono a penetrare nella pelle.

Universal Sex Arena, il ritorno con Romancytism

Romancytism è il secondo schizoide ed etereo album degli Universal Sex Arena. Opener all'ultimo tour dei Pan del diavolo e prodotti da Marco Fasolo (Jennifer Gentle), il quartetto propone un sound d'avanguardia molto ricercato, che spazia dal noise al soul, tra chitarre distorte, ritmiche incalzanti e armoniche dissonanti.

Dead cat in a bag: Late for a song è un disco dalle cupe atmosfere

Dead cat in a bag, un nome decisamente curioso per un gruppo. Avrei voluto parlare del gatto di Scrodinger in questo cappello introduttivo, ma mi hanno anticipato accennandone nella loro presentazione sul sito, avrei voluto citare un gatto morto nel sacco protagonista di un divertente aneddoto (non per il gatto evidentemente) in un videogioco di ruolo di anni fa ma loro, sempre dal sito, citano in maniera più elevata Tom Sawyer e Huckleberry Finn. Quindi la smetto con la prosopopea e vado a parlarvi della musica, non prima di avervi rassicurato: loro i gatti li amano. Ma di amore ce n'è ben poco in questo disco.

7 ottobre 2014

Parte Lesa, Lo scambio, la scena new wave degli anni '80, Novara e Brindisi

Lo scambio, seconda opera dei brindisini Parte Lesa, autoprodotto, è un disco importante per tanti motivi. Dopo lo stupore dell'ascolto iniziale, c'è stata la bella opportunità di fare una chiacchierata con Marco Vierucci, componente della band ed ormai novarese d'adozione per motivi di lavoro. Marco è un uomo di mezza età con l'aspetto di chi ha vissuto per tanti anni nell'ambiente musicale. Ci affidiamo direttamente alle sue parole che ripercorrono la genesi del disco e parallelamente la storia degli ultimi trent'anni della scena indipendente italiana.

6 ottobre 2014

L'EP dei Malascena recensito in 10 parole

I bolognesi Malascena si sono formati nel 2010. Qualche tempo fa hanno pubblicato un EP autoprodotto, intitolato semplicemente Malascena. Tra poco uscirà il loro primo full-lenght album, ma nel frattempo la band si è fatta le ossa suonando in apertura a Tre allegri ragazzi morti, Giuda, Pierpaolo Capovilla.

Francesco Cerchiaro - A piedi nudi - Rec. in 10 parole

A piedi nudi è l'esordio sulla lunga distanza del cantautore veneto Francesco Cerchiaro, uscito per DischiSovietStudio / Audioglobe. Un'impronta folk che coniuga tradizione e modernità unite a liriche ispirate e personali. Undici brani legati dal filo rosso dell'amore, che tracciano la giornata di un uomo che idealmente si sveglia bambino, matura, invecchia e muore insieme al giorno che lo accompagna sullo sfondo.

5 ottobre 2014

Il sodalizio Fabi/Silvestri/Gazzè tra spunti decorosi e qualche astuzia da classifica

Dopo aver ascoltato Il padrone della festa  non ho ancora deciso se l'idea di Fabi, Silvestri, Gazzé sia interessante o se sia soltanto un pretesto per fare un disco insieme.
I tre FaGaSi o FaSiGa provengono da percorsi simili e diversi al contempo. Mi sono chiesta che cosa hanno in comune i tre artisti. Età, luogo di origine (Roma), periodo in cui hanno iniziato a frequentare le sette note. Costante presenza sulle scene. E, come tutti, storie d'amore ed esperienze belle e brutte racchiuse sotto forma di ricordi nel proprio zaino della vita. Dal loro incontro è nato Il padrone della festa che è subito schizzato ai piani alti. L'ho ascoltato soprattutto perché ero curiosa.