Alessandro
Fiori, ex cantante dei Mariposa, è in uscita a settembre col suo secondo disco
da solista, intitolato Questo dolce museo
(Urtovox, distribuito da Audioglobe). Il titolo del nuovo album non va confuso
con l'omonimo titolo dell'EP uscito l'anno scorso. Si tratta infatti di
materiale nuovo: undici brani che il cantautore e violinista toscano dedica al
suo amico e concittadino Sandro Neri, morto per alcolismo due anni fa. In
contrapposizione alla morte è forte nell'album il tema della vita, complice il
fatto che Alessandro Fiori è diventato padre da poco. A volte questa vita
emerge così forte da straripare senza chiedere permesso, come nell'iniziale Scusami, in cui il cantante chiede
perdono per essersi alzato presto ed aver svegliato la compagna che ancora
dormiva. In altri momenti dell'album, per sfuggire momentaneamente al corso
della vita, l'autore si rifugia nei propri ricordi di bambino. Parla di questo
tema il brano Il gusto di dormire in
diagonale, probabilmente il migliore dell'album, con un testo tanto
semplice quanto profondamente ricercato. Il ricordo va a certe soddisfazioni di
quando si era piccoli, come nella strofa che recita: "Il gusto di cercare
di nascosto il Kamasutra illustrato nel comodino del babbo / il gusto di spostarti i difensori del Subbuteo
se vai a telefonare", mentre nel ritornello c'è l'amara constatazione di
quanto l'età adulta porti aridità di cuore: "Portami a fare una mostra
personale sul degrado ambientale delle spiagge del mio cuore, portami a fare
una lastra pettorale per verificare se ancora ci sei tu". L'album, in
generale, è poetico ed acustico, ed è impreziosito dal sapiente utilizzo del
violino da parte dell'autore. Anche i delicati inserti di vibrafono e marimba
da parte di Emanuele Siniscalco contribuiscono a non rendere troppo spiazzante
un disco che va comunque a frugare nell'interiorità in modo a volte anche
abbastanza deciso, come in Mi hai amato
soltanto. In definitiva, ci troviamo davanti ad un album che riesce a risultare
rilassante pur essendo introspettivo e pur presentando, nei testi, alcuni accostamenti
di parole a volte crudi e spiazzanti. Marco Maresca
Tracklist:
1. Scusami
2. Giornata
d’inverno
3. Ti
annunci piangendo
4.
Coprimi
5. Il
vento
6. Il gusto di dormire in diagonale
7. Mi hai amato soltanto
8. Bambina
9. Via da Industria
10. Sandro Neri
11. Tigre in strada
6. Il gusto di dormire in diagonale
7. Mi hai amato soltanto
8. Bambina
9. Via da Industria
10. Sandro Neri
11. Tigre in strada
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