24 dicembre 2017

Folk bergamasco con riflessioni: nuovo disco per la Piccola Orchestra Karasciò

Terzo album per la Piccola Orchestra Karasciò, band bergamasca che fin dalle prime ore ha navigato sulle acque del folk coniugando ritmo, allegria e venature pop. Qualcosa mi sfugge non si discosta molto da questa formula rodata, ma se l’allegria musicale rimane quasi inalterata è sul fronte dei testi che si scorgono riflessioni che, con apparente ed affascinante dicotomia, fanno pensare senza per forza negarsi la gioia della danza.

11 dicembre 2017

Solo posti in piedi in paradiso, esordio con poche luci per rOMA

Quando ho ascoltato la prima volta il disco di rOMA, al secolo Vincenzo Romano, ho pensato “ma questo è Canali!” E invece no, non è quel vecchio pazzo del buon Giorgio, ma ci assomiglia parecchio. Vuoi per il tono di voce, vuoi per quell’atmosfera da rock distorto ma senza esagerare che permea soprattutto gli ultimi due dischi del ferrarese (influenza di Steve Dal Col? Chi lo sa), vuoi per quella metrica che a tratti se ne sbatte di essere precisa e pensa più all’effetto di pancia, vuoi per mille altri motivi ma al primo ascolto distratto di Solo posti in piedi in paradiso mi sono sentito un po’ a casa. Ma era, ahimè, un ascolto distratto.

Il sorprendente album d'esordio degli Stella Maris

Uscire vivi dagli Anni Ottanta, assimilarne le migliori lezioni e reinterpretarle alla perfezione. Stella Maris è un gruppo nato per gioco: Umberto Giardini, Gianluca Bartolo, Ugo Cappadonia, Emanuele Alosi e Paolo Narduzzo si sono messi insieme per suonare un disco ispirato alle sonorità anni ottanta che oggi vanno tanto di moda, lo hanno fatto però alla loro maniera, divertendosi in sala prove, con strumenti “veri”, analogici, suonati bene, e con tanto buon gusto nei testi e negli arrangiamenti. Proprio gli ingredienti che mancano a molti dei dischi che vanno per la maggiore nell’ultimo periodo.