30 agosto 2016

Il trip che non ti aspetti: Capitano Merletti viaggia nello spazio a suon di psichedelia e folk

Ho questa brutta abitudine di fregarmene quasi sempre delle cartelle stampa dei dischi che devo recensire. Non fosse per recepire informazioni tecniche, tipo quella relativa al fatto che in questo album tutto è suonato dal solo Capitano Merletti (al secolo Alessandro Antonel), cerco di sapere il meno possibilie di ciò che sto andando ad ascoltare, finendo a volte per prendere delle grandi cantonate rispetto alle aspettative iniziali.

Maratona di musica e letteratura a Cameri con Dalla e i Beatles. Attesi autori da tutta Italia per la premiazione di Provincia cronica

Conto alla rovescia per l’omaggio a Lucio Dalla in programma a Cameri sabato 3 settembre a partire dalle 16 nel giardino della Biblioteca in via Novara 20Uno spettacolo che abbinerà le migliori canzoni del cantautore bolognese ai racconti e alle poesie che hanno partecipato al premio letterario Provincia cronica, concorso novarese unico nel suo genere che ogni anno omaggia un autore diverso.

29 agosto 2016

I Giønson da Milano e il loro EP di debutto

Milano. Insomma, per un provinciale come me ha sempre rappresentato un qualcosa che “eh, è lì”. Ai tempi dell’università ci si arrivava coi treni, ora coi treni la si può persino trapassare, arrivando sino in provincia di Bergamo. La si racconta, senza saperlo. I Giønson, da bravi, l’hanno fatto coscientemente.

26 agosto 2016

Iacopo Fedi & The Family Bones, l'esordio di una one man band da tenere d'occhio

Nonostante Over the nation rappresenti un disco d’esordio c’è da sottolineare che Iacopo Fedi, qui alla guida di un’illusiora band in realtà da lui solo formata (ha suonato tutti gli strumenti, esclusa la batteria in This hard war), ha già una carriera di autore e chitarrista piuttosto articolata: non stupisce quindi la maturità, sia vocale che di arrangiamenti, che si percepisce in ogni momento di questo disco, uscito ormai da qualche mese ma solo da poco passato in heavy rotation nelle mie orecchie.

11 agosto 2016

Eos, i Jenny penny full tra giri di basso e vocalizzi

Si intitola Eos l'album dei Jenny penny full, da Verona. Interessante la dichiarazione d'intenti (in inglese) che la band stampa nell'interno di copertina del digipak. Riassumendola dice che questa musica non è utile e quindi rischia di diventare invisibile, ma se qualcuno la diffonde ne vale la pena, perché è vero che con la musica non si mangia, ma forse almeno si beve, e ciò rende la vita un po' più bella. Interessante perché è forse una chiave per capire cosa anima la vastissima, quasi infinita, produzione musicale italiana di questi tempi, in cui le perle vere sono molto, troppo rare, ma in compenso c'è tantissima musica, anche di discreta qualità, della quale non si capisce forse il senso compiuto, l'urgenza dell'album. E quindi sarà così, che forse non c'è veramente un'utilità. Forse per qualcuno fare musica non è nemmeno lo scopo della vita, ma rende la vita un po' più bella.

4 agosto 2016

Cosmo cambia stile, e prova a farvi ballare

Nel nuovo disco di Cosmo, intitolato L'Ultima festa, troviamo sonorità influenzate dai Subsonica e dai Depeche mode, ma con uno stile di scrittura diverso da entrambi. Segmentato, descrittivo della realtà che vive l’uomo nella società, nella quotidianità, nell’amore e che vive proprio l’autore stesso. 

3 agosto 2016

Yo sbraito e la nuova leva dello screamo italiano

Primo full lenght a lunga “gittata” per gli anconetani Yo sbraito, gruppetto emoviolence che è da un po’, a dire il vero, che bazzica la nostra penisola in lungo e in largo rotolandosi e picchiando per  i palchi. Secondo altre aspettative, questo il titolo del lavoro, contiene dieci brani che vanno ascoltati per forza, perché questo è ciò che, secondo me, lo screamo italiano di questa seconda decade di secolo ha di meglio da proporre.

Northwoods, un EP per il debutto Uà records

La neonata etichetta Uà (Roma, c’è dentro gente di Maxcarnage e quindi sarà una garanzia, credetemi), debutta con un EP.  Nel formato fisico, inoltre, toverete dei fumetti, perchè i ragazzi di questa nuova realtà hanno deciso di fare così le loro produzioni. Non male direi. Il gruppo? Northwoods, da Perugia. Suonano un math hardcore che, non ci posso far niente, a me ricorda i To die for, dal nordest.

1 agosto 2016

La riviera che non ti aspetti: Il Lungo Addio ci porta nella Romagna del Fuori Stagione

Fabrizio Testa è un cantautore poliedrico, che parallelamente alla propria carriera solista porta avanti da anni il progetto Il Lungo Addio, sorta di vademecum della nostalgia post-balneare che arriva alla sua seconda uscita “ufficiale” (contando le autoproduzioni gli album sono addirittura sei, più un sette pollici), attraendo una valanga di ospiti più o meno famosi (Xabier Iriondo e Bruno Dorella per citarne un paio). Storie di vita romagnola quando sulla costa si spengono le luci delle discoteche, malinconia e disillusione che si mescolano ad un’amarezza sarcastica.