28 aprile 2016

Il Terzo istante: La fine giustifica i mezzi (ma non tutti i mezzi giustificano il fine)

La fine giustifica i mezzi è il primo album ufficiale dei torinesi Il Terzo istante, creato dopo il susseguirsi di tre EP a partire dal 2012. Il prodotto che ci viene proposto si suddivide in nove tracce che faticano a mantenere focalizzata l'attenzione di chi ne fruisce.

John Holland experience, esperienza nel deserto piemontese

Asfalto, nuvole, puzza di benzina, sabbia, polvere, rocce, sudore. Immaginario facile o forse scontato da ricreare, dato il genere, ma solo se sei nato nel deserto americano. Provate a farlo venendo dalla provincia di Cuneo, senza riprodurre soltanto un'immagine ma carpendone lo spirito. Tutt'altro che scontato. Il disco dei John Holland experience è il prodotto che volevo avere tra le mani da tempo. Il fatto che siano italiani è il valore aggiunto di questo album omonimo (primo lavoro lungo della band e coprodotto da: TADCA records, Brigante records & production, Electric valley records, DreaminGorilla records, Scatti vorticosi records, Edison box, Longrail records, Omoallumato distro e Taxi driver records.

27 aprile 2016

Nessuna scala da salire: il nuovo Bugo è positivo e sa comunicare

Nessuna scala da salire è in pieno spirito Carosello records, ricalcando orme illustri come Bollicine o Cosa succede in città di Vasco. E l'approccio musicale ed umano di Bugo, dall'approdo alla nuova etichetta in poi, è completamente cambiato. Vi ricordate i tempi di Dal lofai al cisei? Il Bugo odierno ha pochi punti di contatto con quell'epoca. La vostra memoria va ancora più indietro e si ricorda di Sentimento westernato o addirittura dell'esordio La prima gratta? Ecco, il nuovo materiale, con quell'epoca di registrazioni casalinghe lo-fi e testi al limite del nonsense, non ha assolutamente più niente a che fare.

Sofia Gallotti (Iori's eyes) esordisce solista con L I M e l'EP Comet

L I M è il nome del progetto solista di Sofia Gallotti, ex Iori's Eyes alla ricerca di nuovi e più introspettivi orizzonti sonori. Comet è invece il nome del suo primo EP, uscito per La Tempesta international.

24 aprile 2016

Back on board, gli Shandon in studio dopo dodici anni

C’era davvero bisogno di un nuovo disco degli Shandon? Ci soffermeremo su questo avverbio durante tutta la recensione: “davvero”. Insomma, tutti conosciamo gli Shandon. Concerti da vent’anni, uno dei primi gruppi a suonare di spalla ai vari festival di fine anni ’90 ai nostri idoli californiani, una valanga di canzoni scritte e soprattutto pionieri di un genere che in Italia non ha mai avuto la possibilità  e le capacità di esprimersi a livelli davvero meritevoli. 

22 aprile 2016

Frammenti malefici dal fondo del mare per Gioele Valenti con il nuovo JuJu

Gioele Valenti era Herself. Ora il suo nuovo progetto musicale si chiama JuJu, inteso sia come nome del progetto sia come titolo dell'album. JuJu, l'album, esce per l'etichetta Sunrise ocean bender, con base in Virginia, U.S.A. La copia fisica è stata stampata anche in vinile colorato, in edizione limitata.

Qualche pensiero su Lunga attesa, il nuovo disco dei Marlene Kuntz

Non ho mai particolarmente prestato attenzione al percorso artistico dei Marlene Kuntz, neanche quand'erano all'apice e io avevo l'età giusta per appassionarmi al loro genere musicale. In compenso passavo giornate e nottate dietro a band americane che facevano le loro stesse cose, eppure un certo tipo di alternative rock se fatto in italiano non mi ispirava allora né mi ispira adesso. Quindi della discografia dei Marlene Kuntz so pochissimo. So, ad esempio, che il loro nuovo album si intitola Lunga attesa ed esce per Sony music.

21 aprile 2016

La California dei Beach boys nel nuovo White album dei Weezer

Nelle intenzioni sarebbe forse il più semplice dei loro dischi questo decimo album dei Weezer, uscito per Atlantic. Ma bisogna andare a fondo. Innanzitutto è la quarta volta che la band californiana pubblica un album senza titolo e di solito quando lo fa è un modo per ripartire dall'inizio. Ci fu il leggendario Blue album degli esordi, il Green album della ripartenza dopo una lunghissima assenza, il Red album che diede il via ad una fase un po' sperimentale e forse scarsamente ispirata. E siamo ora al White album. Il bianco come somma di tutti i colori?

19 aprile 2016

Umano, l'esordio melodico di Ermal Meta da solista

Umano, uscito per l'etichetta Tetoyoshi music, è il primo album solista di Ermal Meta, ex cantante della band pugliese La Fame di Camilla. Il singolo Odio le favole ha segnato la partecipazione di Ermal Meta al festival di Sanremo e anche il resto dell'album vira spesso su melodie nazionalpopolari.

18 aprile 2016

Snowed in / stormed out, i Dags! sono importanti come le piccole cose domenicali

La domenica, di solito, mi porto avanti col cucinare le cene che andrò a consumare durante la settimana che ci sia il sole o la pioggia, che ci sia la Serie A o il posticipo della B. il compiere questa operazione dà un senso di importanza e raccoglimento ad un giorno che mi è sempre stato ostile. I Dags! da Milano sono un po’ come queste operazioni domenicali, ti fanno sentire importante anche solo tramite un piccolo vezzo o atteggiamento, mentre li ascolti. E hanno tra l’altro appena registrato un album nuovo, dal titolo Snowed in / stormed out, il loro primo full-lenght dopo un esordio incredibilmente inaspettato e rigoglioso.

Si scrive Med In Itali, l'Italia vista attraverso lo schermo della tv dalla band piemontese

La parola d’ordine, in questo secondo disco dei Med In Itali (autori, oltre al precedente Coltivare Piante Grasse, di una primo demo già nel 2007 e di un Ep per la Hertz Brigade Records nel 2010), sembra essere “televisione”: la band piemontese racconta infatti attraverso di essa gli stereotipi della nostra nazione, il tutto mediante una proposta musicale che spazia dai ritmi latini al jazz, dal funky al reggae, donando all’album una notevole varietà.

Romantico: dopo i Grenouille la resurrezione artistica di Marco Bugatti (recensione + intervista)

I Grenouille erano un gruppo grunge. Facevano canzoni con testi in italiano e, per un periodo, sono stati considerati "il prossimo gruppo che diventerà famoso". Marco Bugatti ha provato per tanti anni a portare la sua personalissima creazione al livello successivo: sfondare, vivere di musica, come un ragazzo poco cresciuto e troppo cocciuto farebbe. Eppure i Grenouille sono scesi dal carrozzone così, da un giorno all’altro, con la stessa irruenza con cui vi erano saliti. I veri motivi della brusca discesa, tutti i motivi, non li sapremo forse mai. Ma Marco Bugatti c’è ancora. Il suo primo disco solista si intitola Romantico e il fuoco rimane lo stesso del 2008. Il personalissimo fuoco di un artista che cerca ancora il suo pubblico da scaldare.

15 aprile 2016

Machinery & humanity, un po' di rock è ciò che ci vuole per gli Hard reset

Il rock, quello senza tanti problemi e senza troppe menate su cosa dire e come dirlo, non muore mai, neanche in Italia. Lo riportano in vita i fiorentini Hard reset, con il loro disco d'esordio Machinery & humanity uscito per Sliptrick records.

12 aprile 2016

Ciclo di lavaggio, la profondità nascosta di Massimiliano Martines

Massimiliano Martines, di origine pugliese ma ormai facente parte della scena bolognese da anni, non è dedito esclusivamente alla musica, poiché vanta esperienze importanti in ambito teatrale ed è anche prolifico autore di poesie. Nonostante ciò, ha all'attivo tre album, l'ultimo dei quali si intitola Ciclo di lavaggio ed esce per Dry-art record.

9 aprile 2016

In Fondo, il pop con un'anima di Due Venti Contro

In Fondo si apre con il ritmo calzante di Presto, pop genuino che scorre via come una metro o come un bicchiere di acqua fresca che scende nella gola in piena estate.

8 aprile 2016

Für El: Erio alle prese con l'esplorazione interiore

Immaginate di lasciarvi cadere a peso morto in un lago, in autunno. Il rossore delle foglie lo potete vedere solo da sotto la superficie dell'acqua. La temperatura è tanto pungente da bloccarvi il corso normale dei pensieri. Tornano alla mente quelli più significativi e continuano a regalarvi nuove interpretazioni, mentre il vostro corpo fluttua e i vostri occhi fissano l'infinito combattimento di tonalità tra il blu e il nero del fondo del lago. Le pupille corrono fin dove lo sguardo può perdersi.

Requiescat in Plavem, il neofolk in dialetto veneto di Krano

Il primo disco di Krano esce oggi, otto aprile, per Maple death records. È un disco neofolk e psichedelico, tutto cantato in dialetto veneto perché parla del Piave e perché Krano, in Veneto, ci è nato. Requiescat in Plavem è un album insolito, registrato con una Tascam per lungo tempo da questo personaggio, Krano, tutto da scoprire ed ascoltare.

6 aprile 2016

Abile Labile, la piacevole scoperta dei Guignol al sesto album

Per quanto uno cerchi di ascoltare tanta musica c’è sempre qualche gruppo che salta fuori all’improvviso e ti ritrovi a dire “toh, e questi chi sono?”. Ecco, i Guignol sono una band milanese al sesto album, ed io non li avevo mai ascoltati prima di questo Abile Labile: e se la qualità dei lavori precedenti della band capitanata da Pierfrancesco Adduce è quella che emerge da questo disco mi sono perso molto.

5 aprile 2016

Elefante, il pachiderma musicale dei Majakovich

Chissà perché da anni, guardando il nome Majakovich, lo scambio con quello di Majakovskij. Sarà perché Il Teatro Degli Orrori ha dedicato una canzone a quest’ultimo, un involontario legame musicale che si forma nella mia testa? O semplicemente non ho mai fatto caso a quella piccola differenza finale nel nome? Come che sia l’inizio con la title track di questo Elefante, terzo disco della band e secondo prodotto dalla V4V Records, alle mie orecchie completa idealmente un legame d’intensità col poeta russo, forte di una cadenza lenta e drammatica enfatizzata dalla voce riverberata e soprattutto dal violoncello che rende cupa l’atmosfera. E’ un fuoco di paglia però, perché non è questa l’anima dei Majakovich...e non è per forza un male.

Nu bohemien alla prova del secondo album con La nostra piccola guerra quotidiana

Secondo album per i veneti Nu bohemien. La nostra piccola guerra quotidiana esce per Woodworm e parla (come dice il titolo) di cose piccole, di storie di provincia, ma in modo deciso e battagliero, e proprio per questo è una guerra.

3 aprile 2016

Poetry is not good to eat, il songwriting atipico di Donnakatya and the Superfeed

Katya Scarpulla, veneta, ex-Matsukao e poi Chinasky, si mette in gioco con il progetto Donnakatya and the Superfeed, che vede coinvolti alcuni tra i più talentuosi musicisti della scena veneta. Oltre a Katya ci sono, tra gli altri, Marco Pagot e Alessandro Antonel (anch'essi provenienti dai Chinasky) e Lisa Cappellazzo e Michele Scarpulla dei Dogs in a flat. Poetry is not good to eat esce per Garage records.

Perle per porci, ecco l'album di cover di Giorgio Canali & Rossofuoco

Tredici canzone rare, ultrarare, anche di più. Perle per porci, è questo il titolo che Giorgio Canali & Rossofuoco hanno dato al loro album di cover. Brani noti solo a chi, come Canali, da più di trent'anni bazzica il più fitto sottobosco della musica italiana. L'album esce per Woodworm, anche nel formato LP che sta tornando prepotentemente di moda.

2 aprile 2016

Giovanni Truppi, ecco il terzo disco del cantautore napoletano

Giovanni è un pazzo... E' uno di quei pazzi a cui ti affezioni dopo 30 secondi di canzone. Giovanni è sincero. Ti racconta delle storie come se fossi un amico seduto con lui su una panchina con una birra scadente in mano, poco conta come sia la birra, contano le parole e i pensieri che lui ha da condividere.