Occult you (Church independent / distribuzione Audioglobe) è il
primo album dei Vanity, una band gothic-rock con radici per metà italiane,
mentre l'altra metà si divide a sua volta tra Svizzera e Palestina.
Recensione in 10 parole: inglese (il cantato), internazionali (le
ambizioni dell'album, che sicuramente otterrà miglior fortuna all'estero),
borderline (andrebbe quasi archiviato come album metal se non fosse per i forti
richiami alla new wave anni '80), contaminato (da qualsiasi cosa: Joy division,
The damned, Depeche mode, Editors, Interpol), cupo, intenso, diverso (da
qualsiasi cosa ci si aspetti dalla copertina), ascoltabile (da molti,
nonostante i confini di genere), incensato (sicuramente lo sarà, dagli amanti
del genere), interessante (è l'album che non ci aspettavamo di ascoltare). Marco Maresca
Voto: ***
Tracklist:
1. Sleeping
tears
2. Under
black ice
3. Ghosts
4. Ruins
5. Pagan
hearts
6. Sun
7. Time's
new romance
8. Limbo
9. Occult
you
10. The
wanderer
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