24 aprile 2013

Gli Ebrei - Disegnami - Rec. in 10 parole















A tre anni dal loro esordio datato ed intitolato 2010 tornano gli Ebrei con un mini-ep di sole sei canzoni da due minuti l’una, Disagiami. Testi criptici e disillusi cantati in italiano, che non si rispecchiano in un genere musicale preciso e di traccia in traccia guardano al lo-fi, alla psichedelia quanto al punk di Dead Kennedies, Wire e dei At the drive-in, solo per citare qualche esempio. Ritmiche ipnotiche e forsennate intervallate da dissonanze e che fanno da tappeto alla voce "malata" e un po’ stridente di Matteo Carnaroli.

Recensione in 10 parole: ipnotico, ispirato, sperimentale (Disagiami), dissonante (La scatola nera), sonorità varie: dalla new wave (Opportunità) al punk (Strage di Pasqua e I miei vicini), matrice lo-fi, musica di impatto, originale a tratti ma anche con passaggi di eccessiva ispirazione. Marco Pagliari

Voto: ***

Tracklist:
1. Opportunità
2. Disagiami
3. Strage di Pasqua
4. La scatola nera
5. Strumentale
6. I miei vicini

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