24 aprile 2013

Cafè noir - Non oggi - Rec. in 10 parole















I Cafè noir sono di Roma e suonano insieme dal 2006. Sono in tre ed hanno all’attivo oltre a questo nuovo ep, un altro ep dal titolo Il coltello del vile accolto favorevolmente da pubblico e critica.
Hanno suonato nei più importanti locali della Capitale. La formazione è composta da voce, basso, batteria e due chitarre.

Recensione in 10 parole: “Massimo Volumiano” (il paragone è molto forte visto che assomigliano molto come sonorità al gruppo di Emidio Clementi), parlato (poiché i testi sono parlati e non cantati), cupo (i suoni e le atmosfere sono decisamente dark), introspettivo (non solo nella composizione ma anche nei testi), strumentale (prevale certamente questa componente), distorto (le chitarre hanno un mood molto sporco ma penetrante), noise (in alcuni pezzi sembra prevalere questo genere), ipnotico (sicuramente le atmosfere dei Cafè noir sono degne delle migliori serate passate in locali fumosi con luci basse e suoni coinvolgenti), suonato (non nel senso di strano ma nel senso che si sente che le chitarre, la voce, il basso sono quasi in presa diretta) ed infine però poco originale (perché se è vero che è ben suonato e prodotto ,a me ha ricordato troppo i Massimo Volume. Marco Colombo

Voto: **
Track list: 
01. Gianni
02. Il bombardamento di Patos
03. Brent
04. Sabbia
05. Qualcosa di personale

1 commento:

  1. Comunque vale la pena ascoltarli dal vivo.
    Se vi capita il 1° Maggio sono al 1° Maggio dei Castelli a Velletri,Palazzetto dello Sport.
    Notevole: Brent dal vivo spacca.

    RispondiElimina