Due giorni, sei tra concerti e reading e poi dj-set per scoprire la musica più inaspettata, e ancora aperitivi letterari e poesie, vin brulè, castagne, prodotti locali, tute spaziali, vestiti colorati e fiori come a Woodstock, ma con più nebbia. E’ questo lo spirito di Fogstock la due giorni che animerà il Big Lebowski di Novara venerdì 16 e sabato 17 novembre. Entrambe le serate prenderanno il via dalle 19 con un aperitivo musicale a base di prodotti tipici locali, venerdì si parte con il djset all’insegna dei gruppi indie italiani e francesi proposto dal collettivo AsapFanzine, si prosegue con il reading musicale “I Testicoli” durante il quale Alessandro Barbaglia proporrà testi brevi e ridicoli basati sui giochi di parole. Poi sarà la volta del cantautore Elia il Merlo con i suoi brani in acustico prima dell’evento principale della serata, ovvero il concerto dei MasCara, quotata band di Varese che propone un mix di rock e new wave di grande suggestione ed impatto tanto da essersi garantita un prestigioso contratto con la Universal per il prossimo disco. Per il dopo-concerto la qualità della proposta musicale sarà mantenuta da Riccardo Cigolotti e Dj Spanna di Novara jazz che continueranno con la musica fino a notte fonda.
Sabato 17 la seconda giornata del festival propone in apertura, dalle 19, il reading poetico di Marco Spotti e Yuri Astolfi dell’associazione Spigoli Vivi, a seguire il live di Carlo Z, alias Carlo Zanetta cantautore novarese che proporrà in anteprima un assaggio di quello che è il suo nuovo disco. Dopo di lui un’altra novarese quotatissima nei club italiani Barbara Cavalieri: la Cavalieri rappresenta un piccolo “caso” della musica italiana, un suo nuovo progetto musicale è stato il primo a raggiungere l’obiettivo della totale produzione da parte dei fan sull’innovativa piattaforma di crowfounding “Musicraiser”, è richiestissima in tutta la penisola, nonostante questo non ha mai avuto, fino ad ora, la possibilità di suonare nella sua Novara, un’occasione in più per non mancare... A chiudere la serata il live del Disordine delle cose, nota band della scena indie anche lei con base a Novara. Il festival dedicato all’amore e alla nebbia si chiude con il djset di Dj Marvino con la sua selezione sixtyes e old style. Proprio lo stile Anni Sessanta rappresenta anche il dress code auspicato in entrambe le serate.
Al Big Lebowski (in corso Trieste 15 angolo via Bovio) l’ingresso è sempre libero, è necessaria la Tessera Arci che è possibile sottoscrivere anche all'ingresso.
Roberto Conti
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