Lupi e vergini, pubblicato per l'etichetta Modern life, è il
secondo album del trentunenne romano Lorenzo Lambiase. Un disco post-rock
cantautorale, con la potenza dei testi sempre in primo piano.
Recensione in 10 parole: Poesia (ogni brano è un piccolo gioiello
poetico, mai pesante e mai banale), amarezza (poca speranza e tanto pessimismo
pervadono i testi), ritmica (elementare, al livello di una base
pre-registrata), monotonia (della melodia attraverso l'intero album), volume
(insopportabilmente alto quello della batteria rispetto alla traccia vocale, soprattutto vista la sua marginalità), grafica (molto ben curata e attraente), titoli (assolutamente azzeccati e accattivanti),
inventiva (grande nelle metafore originalissime, povera nella parte musicale). Valentina Rodighiero
(insopportabilmente alto quello della batteria rispetto alla traccia vocale, soprattutto vista la sua marginalità), grafica (molto ben curata e attraente), titoli (assolutamente azzeccati e accattivanti),
inventiva (grande nelle metafore originalissime, povera nella parte musicale). Valentina Rodighiero
Voto: **/
Tracklist:
1. Mani
2. Lupi e vergini
3. Contro il vento
4. Sulla riva
5. L’oro
6. Periferia
7. La stanza di Winston e Julia
8. Gospel
9. La strada
10. Solo
11. La grande rivolta
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