25 novembre 2013

Hobocombo - Moondog mask - Rec. in 10 parole

Moondog mask è il secondo album del trio Hobocombo, che si ispira alle musiche di Moondog, eccentrico personaggio della scena newyorkese del secolo scorso, considerato da molti un precursore visionario di molte realtà musicali dell'epoca successiva. L'album vede la collaborazione delle etichette Trovarobato e Tannen ed è distribuito da Audioglobe e Digitalea. Nel 2014 uscirà anche in Germania, con distribuzione Broken silence. Nel disco, il trio ripropone cinque composizioni di Moondog ed una di Robert Wyatt, oltre a cinque brani inediti.


Recensione in 10 parole: avanguardia contemporanea (che a volte è sinonimo di ricerca musicale ma che troppo spesso è sinonimo di cervellotico passatempo per ricchi annoiati), viscerale, cerebrale (due aggettivi in contrapposizione, ma è davvero così: il sound del trio mostra radici ben piantate nella terra, pur ostentando un intellettualismo assolutamente sovrabbondante e superfluo), fascino esotico (sono onnipresenti i riferimenti alla musica degli indigeni africani ed americani, ma ha senso proporli in questo modo distaccato, da romanzo di Salgari? Forse c'è molto più senso negli Arcade fire che inseriscono in una canzoncina pop radiofonica le danze sacre di Haiti consapevoli di ciò che stanno facendo), Robert Wyatt (il ricercatore musicale e fondatore dei Soft machine è omaggiato nella stupenda East Timor), complessità (che a volte è un difetto. La genialità consiste anche nel fare selezione e far sì che la bravura si percepisca in un dettaglio, invece che nel sovrapporsi di sterili citazionismi. Un disco del genere avrebbe così tanto da guadagnare se solo percorresse la via della semplicità), ostentazione (è un po' la grave pecca di un lavoro così ben realizzato. Ed è del tutto inutile, perché i brani, specialmente gli inediti, risulterebbero così genuini se non fossero inutilmente sovrabbondanti ad ogni passaggio). Marco Maresca

Voto: ***

Tracklist:
1. Theme and variations (Moondog)
2. Desert boogaloo
3. East Timor (Robert Wyatt)
4. Utsu (Moondog)
5. Canon #6 vivace (Moondog)
6. Canon #18 adagietto (Moondog)
7. Baltic dance
8. Response
9. The old Serge and the flutes
10. To a sea horse (Moondog)

11. Five reasons

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