19 dicembre 2016

Alternaif, un nuovo capitolo fra folk e pop per la musica dei Pipers

Terzo disco per i Pipers, duo partenopeo che si muove con disinvoltura in ambito indiefolk. Lavorando di sottrazione ma non lesinando su elementi di colore variegati (mandolino, synth, ed armonica fra gli strumenti meno convenzionali che i due maneggiano lungo l’intero album, coadiuvati da Fabio Caliento alla batteria ed Alessia Viti al violino) Stefano De Stefano e Stefano Bruno cercano di trovare una via personale nell’ambito di un genere che conta tanti ascoltatori quante band che lo propongono, riuscendovi in parte.

Alternaif è un album in cui non si pensa solo a carezzare le orecchie dell’ascoltatore, anche se alcuni dei brani migliori sono proprio quelli più leggiadri. L’iniziale Empty-handed e soprattutto l’accoppiata Freckles – Caress my mind, con deliziosi arpeggi di chitarra efficacemente accompagnati in determinati punti da violino, piano ed armonica, rappresentano il lato più intimista dei Pipers, laddove invece Follow the flow, col suo mandolino scatenato nei ritornelli, ed il ritmo di When you come rimandano decise ad un folk di matrice nordamericana (per quanto la seconda lasci un piacevole retrogusto di world music più esotica) più vivace. C’è anche una spiccata propensione per il pop, più strutturato in Place in the world rispetto all’arrangiamento più semplice ma accattivante di In my dreams, brano che ricorda un po’ un Badly Drawn Boy d’annata e che entra facilmente in testa.
Se non manca la fantasia ai Pipers è qualcos’altro a scarseggiare: seppur piacevole Alternaif lascia infatti pochi brani che fanno presa a lungo, e pecca nel trovare una via originale o perlomeno riconoscibile. Incide su questo anche il cantato, adatto alle atmosfere ma troppo stabilizzato su un tono sussurrato e pacato che tende ad omologare in maniera eccessiva i dieci brani di cui si compone il disco.

Piacevole insomma questo Alternaif, ma incapace di lasciare un segno che duri nel tempo. Sicuramente una valida alternativa per chi adora un certo tipo di sonorità fra il pop ed il folk, ma potrebbero non bastare per palati più esigenti la cura ed il gusto con cui sono comunque confezionati questi brani. Stefano Ficagna

Tracklist:

1. Empty-handed
2. Follow the flow
3. Place in the world
4. My whole lifetime
5. When you come
6. Freckles
7. In my dreams
8. Don't get me wrong
9. Words
10. Caress my mind

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