Truth or Consequences (album del quale pubblichiamo la copertina del promo che abbiamo ricevuto, secondo noi più bella di quella poi usata come ufficiale) è il titolo della terza avventura discografica dei bolognesi The Ties and the lies. Nel New Mexico esiste davvero un paese di settemila abitanti che si chiama Truth or Consequences. Prende il nome da un programma radiofonico degli anni '50: il conduttore aveva promesso che avrebbe trasmesso il proprio programma dalla prima cittadina che avesse accettato di cambiare il proprio nome in quello dello show. E non è tutto: il paese, situato in mezzo al deserto, è anche la sede designata per i voli spaziali commerciali, quando esisterà il turismo spaziale. Ma per adesso non c'è niente.
Il problema è che questa sembra essere un po' anche la filosofia di The Ties and the lies come band: aggrapparsi ad argomenti musicali che fanno presa ma non lasciare emergere la necessaria sostanza. C'è un po' di emulazione, spesso forzata: gli Editors nell'iniziale In the mood for a night drive, i Killers nella strofa di Home is where the heart is, entrambi in Winchester 1873. Peccato, perché il disco è suonato bene (anche se risulta un po' troppo generalista come produzione). Dopo ripetuti ascolti qualcosa rimane, ma non molto, o meglio non abbastanza. Peccato davvero, perché la voce c'è, i suoni di chitarra pure (The Rosenholtz dossier) e il gruppo potrebbe fare buone cose se osasse. Marco Maresca
Tracklist:
1. In the mood for a night drive
2. Home is where the heart is
3. Latitude 33
4. Gunners & citizens
5. Winchester 1873
6. The Rosenholtz dossier
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