La parola d’ordine, in questo
secondo disco dei Med In Itali (autori, oltre al precedente Coltivare Piante
Grasse, di una primo demo già nel 2007 e di un Ep per la Hertz Brigade Records
nel 2010), sembra essere “televisione”: la band piemontese racconta infatti attraverso
di essa gli stereotipi della nostra nazione, il tutto mediante una proposta
musicale che spazia dai ritmi latini al jazz, dal funky al reggae, donando all’album
una notevole varietà.
Vari sono anche i modi in cui i
Med In Italy raccontano la bellezza ambigua dell’Italia: si va dalla metafora
sul paese bello come un fiore in primavera insozzato dai poco simpatici
bisognini dei nostri cani (Maledetta
primavera) al paradosso dell’italiano che, stanco di apericene e serate a
bere rhum e guaranà, preferisce stare a casa a “guardare Che tempo che fa” (Cumal’è). La dipendenza dalla
televisione non è l’unico male del paese, ed in Med in itali la band ci fa una lunga carrellata di quei cliché con
cui veniamo spesso identificati e che troppo spesso aiutiamo ad alimentare.
I Med In Itali cercano di
prendere a schiaffi questa bassezza con l’energia della loro musica, una pletora
di strumenti (chitarra, basso, batteria, violino, tromba, trombone,
percussioni, piano, sax...chi più ne ha più ne metta) unita per coinvolgere ritmicamente
l’ascoltatore, usando in questo caso orgogliosamente la propria anima latina nonostante
le radici della band vadano ricercate nell’incontro per le strade di Dublino
dei due membri fondatori, Niccolò Maffei e Matteo Bessone.
Si scrive med in itali è insomma
l’album ideale per farci ragionare sulla nostra dipendenza dal tubo catodico,
una subordinazione più forte di quella per una buona tazza di caffé, il tutto
liberandoci al contempo dell’ansia dei nostri giorni grazie al ritmo
trascinante dei pezzi. La band piemontese ha tirato fuori dal cilindro un disco
ballabile, abbordabile da tutte le orecchie e che, almeno questo, non crea
ulteriori danni alla nostra “Itali”. Anna
Maria Russo
Tracklist:
1. Cumal'é
2. Med in itali
3. Maledetta primavera
4. Eroi
5. Lei
6. Difetto congenito
7. Tranquillità
8. Sola
9. Comico
10. La nonna
11. Statue di vetro
12. Ninna nanna
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