26 agosto 2014

F.A.S. - 1000 motivi - Rec. in 10 parole

Gli aretini F.A.S. fanno alternative metal in italiano. Esordiscono con un EP per Areasonica / Blue tattoo music, intitolato 1000 motivi, con produttore Dave Chang, stimato nella scena metal. Sei brani crossover nei quali i potenti riff di chitarra danno forma ad un potente rock cantato in italiano.


Recensione in 10 parole: rock italico (sebbene l'EP prenda una forma abbastanza pesante che vira sul metal, gli spunti di partenza dei F.A.S. hanno come partenza le sonorità all'italiana), chitarre (i potenti e distorti riff spadroneggiano lungo tutto l'album e le chitarre hanno sempre una posizione predominante nel mix. Fin troppo),  Kosta (un pezzo che stupisce per impatto sonoro e solidità), ballata (i brani sono solo sei ma come nella migliore tradizione non può mancare il finale lento, affidato a Polvere), qualcosa da dire (i F.A.S. la loro ragion d'essere ce l'avrebbero pure, se non fosse che giocano su un terreno in cui è stato già detto tutto. Arrivano fin troppo in ritardo, anche se a onor del vero ci troviamo a recensire solo adesso un album che è uscito già da qualche tempo, ma il discorso di fondo non cambia molto), violenza (complimenti alla band perché non è da tutti picchiare così duro), live (i F.A.S. mi danno l'idea della classica band che sa trasmettere l'adrenalina al proprio pubblico. Si preannunciano concerti in cui ci sarà ben poco da stare tranquilli). Marco Maresca

Voto: **/

Tracklist:
1. 1000 motivi
2. Kosta
3. La chiave
4. Vorrei
5. Sangue in bocca
6. Polvere

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