1 dicembre 2013

Push Button Gently - Fuzzy Blue Balloon - Rec. in 10 parole

Tra le sonorità dei Push Button Gently si possono trovare Nirvana, Radiohead e Blur. Un mix letale di tutto il meglio che abbiamo ingerito negli anni ’90 e che sa ipnotizzare ascolto dopo ascolto. Fino a che non vi troverete a cantare uno dei loro pezzi senza accorgervene. Fuzzy Blue Balloon (Moquette Records) è il loro ultimo disco, che strizza l'occhio anche ad atmosfere psichedeliche.


Recensione in 10 parole: grunge (i PBG rispolverano in grande stile il genere lanciato a Seattle), sperimentale (pur ispirandosi al grunge e al rock i Push Button Gently pescano anche Radiohead e affini), curato (nulla è lasciato al cas,o nonostante la molteplicità sei suoni), diretto (la registrazione in presa diretta lo rende ancora più rock), psichedelico (l’utilizzo anche dei sintetizzatori e dell'organo aiutano il disco ad essere ancora più sperimentale), noise (in certi momenti i suoni dissonanti e distorti ci riportano anche a quel genere), compatto (il suono delle chitarre così potenti e distorte lo rendono davvero molto imponente a livello di suono), tagliente (come un coltello che ti ferisce nel cuore e nell’anima), sinfonico (l’uso di diversi strumenti, lo rende orchestrale e di impatto), originale (sicuramente pur pescando da qualcosa di già sentito i Push Button Gently riescono a proporre un loro sound originale). Marco Colombo


Voto: ***
Track list:

Weirdo will
The bottle
Tarpit cock and the Bazoukie
Incoming
Shed
Eyes closed and Speed
Kilgore trout
Got to be ready
Things coming out of my head
Nina
Softie the goo
After all this

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