31 marzo 2012

Le note scivolano sull'acqua con Saba Anglana, nuova promessa della musica afro


Nuovo album (il terzo dopo Jidka del 2006 e Biyo del 2010) per Saba Anglana, cantante e attrice italo-somala, con padre italiano e madre somala emigrata dall’Ogaden etiope. Nata a Mogadiscio in pieno regime di Siad Barre, all’età di cinque anni dovette fuggire a Roma con la sua famiglia. Saba è l’esempio di come la musica e l’arte in generale riescano a puntare i riflettori su tematiche importanti che altrimenti non verrebbero considerate. Da sempre questa artista che si definisce ibrida, considerata straniera ovunque vada, porta avanti attraverso la sua musica di indubbia qualità il progetto per la costruzione di pozzi d’acqua nel suo Paese (è testimonial di Amref). Con la sua voce melodiosa ci racconta la sua terra con il giusto mix tra sonorità occidentali e afro. Funk, Soul e Jazz per ricordarci che l’acqua è un bene preziosissimo e che per l’11% della popolazione mondiale è una risorsa inesistente che causa la morte di 4.000 bambini al giorno.
Da questo nuovo album dal titolo Llfe Changanyisha (metà inglese, metà swahili, significa la vita ci mescola) è tratto il singolo From within il cui video ci porta in un’altra dimensione e ci aiuta a capire qualcosa di più anche della sensibilità della stessa artista. Come dice Saba: l’acqua è indispensabile come l’amore. Alessandra Terrone

Nessun commento:

Posta un commento