2 gennaio 2014

Il più venduto del 2013 è Jovanotti, ma la vera star è Violetta (la più amata dalle bambine)

In un mercato discografico sempre più piccino, con le copie fisiche dei dischi che si vendono sempre meno e dove un’ospitata a Radio Deejay è sufficiente per far balzare un artista al primo posto dei singoli più scaricati su I Tunes, è tempo di bilanci.

Gli unici che valgono sono quelli del mercato, delle copie vendute e scaricate, della pirateria, di Spotify che trionfa sempre più come strumento di fruizione libera.
Il 2013 è ormai archiviato ma restano i numeri e i nomi (sempre gli stessi) che hanno segnato la discografia italiana dell’ultimo anno. I dati ufficiali in verità ancora non ci sono (arriveranno presto, speriamo) ma ci sono le attendibilissime classifiche di Musica e Dischi, un media seguitissimo dagli addetti ai lavori.
Guardando la classifica, la vera novità dei più venduti nel nostro Paese (l’unica non italiana) è il fenomeno televisivo Violetta: più amata di Hannah Montana, più attesa - dalle scatenate fan, le "V-Lovers" - di Rihanna e di Katy Perry, Violetta (alias Martina Stoessel, sedicenne attrice, cantante, ballerina e modella nata in Argentina), protagonista dell'omonima e popolarissima serie televisiva realizzata da Disney Channel Latin America in collaborazione con Disney Channel Europa, ha un disco nelle prime dieci posizioni e altri due poco fuori dalla top ten.
Re delle vendite si conferma Jovanotti, capace di intercettare il sentimento popolare e con un minimo di rinnovamento e ricerca (infondo ci è andata meglio della Gran Bretagna dove trionfano i One Direction con “Midnight Memories”, 685 mila copie vendute, e degli Usa dove il re è Justin Timberlake con “The 20/20 experience”, 2.043.000 copie, il numero più basso mai registrato dal 1991 per un top seller). Proseguendo in Italia, sul podio i nazional popolari Modà, seguiti da Emma Marrone. Solo quinto il vincitore di Sanremo Marco Mengoni. Al quarto posto batte un colpo il rap con Fedez. Nelle posizioni successive una serie di raccolte dove il nuovo non avanza e la nostalgia ingombra ampiamente il campo della creatività.


Backup 1987-2012 - di Jovanotti
Modà – Gioia
Emma – Schiena
Fedez - Sig. Brainwash. L’arte di accontentare
Marco Mengoni - Pronto a correre
Negramaro - Una storia semplice
Moreno – Stecca
Max Pezzali - Max 20
Violetta - Hoy somos mas
Gianna Nannini – Inno


In Italia, inoltre, la musica degli artisti di casa vale ben il settanta per cento del mercato, anche nei download. Avanza impetuoso Spotify: il servizio streaming a pagamento lanciato nel 2008, contestato da molti artisti per i bassi incassi (anche se è meglio di YouTube che non dà nemmeno quel poco), conta ormai su 24 milioni di seguaci nel mondo, e certo non è poca cosa la possibilità di poter ascoltare in ogni momento le sinfonie di Beethoven tanto quanto l’opera omnia di Macklemore (il più seguito, appunto, su Spotify, con Rihanna).
A cura di Roberto Conti

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