I Farmer sea sono un gruppo torinese formato da Andrea Sassano (voce, chitarre, tastiera, organo), Marco Farcito (chitarre, percussioni, organo, xilofono), Gianni Coialbu (batteria, chitarre) e Cosimo Princi (basso, sequencer, cori, chitarre). Hanno pubblicato, finora, due EP ed un album. Abbiamo ascoltato in anteprima il loro secondo full album, A safe place, autoprodotto e pubblicato da Dead End Street, l’etichetta della band stessa. E’ un album di rock acustico di stampo classico, con forti richiami espliciti a R.E.M., Wilco e Arcade Fire. Ciò che contribuisce a dare un giudizio decisamente positivo è la disinvoltura con cui il gruppo si muove nel proprio genere musicale, senza alcun timore nei confronti delle band sopra citate. Ne risulta un album sapientemente costruito e decisamente internazionale. Un esempio della consistenza del lavoro dei Farmer sea è il brano Summer always comes too late for us, forse il picco dell’album. Tutte le tracce sembrano predisposte ad una coinvolgente ed ipnotica interpretazione dal vivo. Marco Maresca
Faz waltz – Life on the moon ***
I Faz waltz sono Faz La Rocca (voce, chitarra, piano), Omar Bosis (chitarra), Diego Angelini (basso), Dario Great (batteria). Life on the moon è il loro secondo album, prodotto da Rocket Man Records e distribuito da Self. L’album lascia una buonissima impressione già dal primo ascolto. Non che ci sia niente di veramente nuovo, anzi. Il disco è un tributo al glam rock inglese dei primi anni ’70: David Bowie e Mott the hoople su tutti. Ma in generale c’è un forte richiamo a tutto ciò che è british. L’artwork del disco, ad esempio, richiama fortemente Think tank dei Blur. La voce del cantante è convincente dalla prima all’ultima traccia. Le canzoni si fanno via via meno timide e verso la fine (dal brano Lucky man in poi) la qualità compositiva è elevata e i brani sono molto ispirati. Una band che va tenuta d’occhio con particolare attenzione. m.m.
Super dog party – The big show **
The big show è il primo album dei romani Super dog party, distribuito da Goodfellas. Il gruppo è formato da Alessandro Peana (voce, chitarra), Nando Amorese (basso) e Massimiliano Di Santo (batteria). L’album è dedicato a Captain Beefheart, poliedrico artista statunitense recentemente scomparso, al quale la band romana si ispira per il suo rock ‘n’ roll allegro e ricco di accenti blues. Si tratta di un album divertente e scanzonato, di facile ascolto. Da segnalare Ghouls ‘n goblins come brano più dilettevole dell’album. m.m.
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