23 gennaio 2012

Ascolti emergenti: Legittimo Brigantaggio, William Wilson's

Legittimo brigantaggio - Liberamente tratto *** 
Atmosfere folk e rock. Interessante questo Liberamente tratto dei Legittimo brigantaggio, terzo disco della band che contiene dieci nuove canzoni ispirate a romanzi, saggi, poesie e fotografie. "Abbiamo scelto romanzi, film, dipinti che più avessero a che fare con lo sconvolgimento e lo schiaffo che una novità rivoluzionaria apporta ad una situazione di stasi – ha dichiarato Gaetano Lestingi, leader della band - ecco quindi che in un Paese imprecisato d’Europa non si muore più, che la scoperta della fotografia porta i benpensanti a credere che essa sia opera del diavolo, oppure che le nuove forme di pedagogia trasportano i bambini verso un non ritorno virtuale".  In tutto il disco si nota l’utilizzo di sinth che danno all'album una piacevole atmosfera elettro rock. Interessante l’elenco delle tracce con le fonti di ispirazione. 1. Uscita operai, tratto dal dipinto "Il Quarto Stato" di Giuseppe Pellizza da Volpedo; 2. La Lettera viola tratto dal romanzo "Le intermittenze della morte" di José Saramago; 3. Il Diavolo nella camera oscura  tratto dall’eliografia View from the window at Le Gras di Nicéphore Niépce; 4. I cieli non sono umani, tratto dal romanzo "Una solitudine troppo rumorosa" di Bohumil Hrabal; Il dado è tratto, dal film "I quattrocento colpi" di François Truffaut; 6. Eucalyptus, tratto dal romanzo "Canale Mussolini" di Antonio Pennacchi; 7. L’Attimo Ideale, tratto dal romanzo "Niente di nuovo sul fronte occidentale" di Erich Maria Remarque; 8. Ruvido, tratto dal saggio "L’ospite inquietante" di Umberto Galimberti; 9. Affari di Famiglia, tratto dalla poesia "La Guinea" di Pier Paolo Pasolini; 10. Tempo di uccidere, tratto dall’omonimo romanzo di Ennio Flaiano. Un album particolare, nel quale piuttosto che scopiazzare qua e là si preferisce citare le lodevoli e meritorie fonti di ispirazione. Marco Colombo


William Wilson's - Summer holidays & folk routine *** William Wilson's, classe 1981, siracusano, ci presenta questo ep dal carattere intimista e folk-rock nello stesso tempo. Il pezzo Vita ludu est, tra quelli più rock, mi ha ricordato come sonorità i bravi Stereophonics. Blank è costruita su sonorità cupe e orchestrali, Kissed è ipnotica e semi elettronica, By night September sky, la mia preferita, è un pezzo strumentale con un intenso pianoforte e un bel violino. Nel disco c'è spazio anche per una bella cover di Tim Buckley, Phantasmagoria in two. Infine Song for Allan anche lei merita una citazione, sempre nella classificazione delle canzoni folk. m.c.

Nessun commento:

Posta un commento