Asti Musica è una rassegna di prim'ordine, che mescola nomi noti e nuove proposte della musica italiana, peccato che quest'anno il programma sia un po' troppo simile ad altri festival limitrofi... Pazienza, vorrà dire che i fan di Nina Zilli e dei Baustelle faranno il bis, o il tris... red
ASTI MUSICA 2010 PIAZZA CATTEDRALE DAL 3 AL 18 LUGLIO
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PROGRAMMA DELLE SERATE
Sabato 3 luglio SIMONE CRISTICCHI A cinque anni dal pluri-premiato album di esordio “Fabbricante di canzoni” (2005), a tre anni dall'ambizioso progetto “Dall'altra parte del cancello” (2007) e dopo la presenza all’ultimo Festival di Sanremo, Cristicchi torna con un concerto dall'animo "rock", coinvolgente, originale e di grande impatto. Cristicchi accompagna il pubblico dentro le sue storie, le racconta ora con garbo e poesia, ora con rabbia e ironia. La scaletta dello spettacolo, oltre ai grandi successi “Vorrei cantare come Biagio”, “Studentessa Universitaria”, “Che Bella Gente”, "L'Italia di Piero" fino ad arrivare alla canzone vincitrice del Festival di Sanremo 2007, “Ti regalerò una rosa” e “Meno male” finalista dell’edizione 2010 della kermesse musicale, prevede diverse canzoni tratte da “Grand Hotel Cristicchi”.
Domenica 4 luglio ALICE Un concerto, quello proposto in questo tour, che segue l'uscita dell'omonimo album che vede Alice impegnata in 18 brani che fanno parte del percorso musicale che ha portato avanti fino ad oggi, in parte anche quello storico, in cui Alice cerca di sintetizzare alcuni elementi essenziali della nostra vita come l'Amore - la Poesia - la Guerra- il desiderio di Pace fuori e dentro di noi - la ricerca del Sacro.
Lunedi 5 luglio GONG Una delle band storiche del panorama britannico, in particolare della scena di Canterbury, fondata da David Allen e Gilli Smith in Francia, nei caldi mesi che seguirono il maggio ‘68. In breve tempo la band si affermò come una delle più popolari in Francia, divenendo anche un fenomeno sociale, alla stregua di band come i Grateful Dead.
Martedi 6 luglio FUNK OFF La migliore marchin’ band italiana, sono uno scatenatissimo gruppo di 11 fiati e 4 percussioni che rilegge ed ammoderna la lezione di New Orleans e delle bande folkloristiche italiane in nome di George Clinton, James Brown e Frank Zappa e dove l'originalità della musica, è un tutt'uno con il movimento, l'energia e la coreografia.
Mercoledi 7 luglio DENTE Il suo ultimo album «L’amore non è bello» (miglior album italiano del decennio secondo il sondaggio online del Corriere.it) è un meraviglioso concentrato d’ironia e cinismo, i mezzi scelti dal cantautore emiliano per reagire alle batoste dell’amore. Con piglio svagato Dente canta della sua (nostra) quotidianità, compone melodie semplici e testi sinceri per raccontare dell’amore e delle sue inevitabili conseguenze. Saprà attirarci nel suo mondo fatto di fresco indie-pop mescolato al cantautorato di spessore.
Giovedi 8 luglio BAUSTELLE La band dei Baustelle, composta da Francesco Bianconi, Rachele Bastreghi e Claudio Brasini è ormai consolidata come una delle più innovative e di spessore del panorama della musica italiana. Consensi di pubblico e critica: concerti sold out in tutta Italia, vittoria Targa Tenco 2008 come “Album dell’anno”, tornano con il nuovo e splendido album di inediti dal titolo “I Mistici dell’Occidente”, prodotto da Pat McCarthy, già a fianco di REM, U2 e Madonna.
Venerdi 9 luglio MALIKA AYANE Ha scalato le classifiche e collaborato con alcuni dei più grandi artisti del mondo musicale italiano, la sua voce è intrisa di struggimento, “evocatrice di tramonti che sfumano i contorni accesi di rosso”, e grazie alla sua eclettica personalità è uno dei nuovi talenti capaci di trascinare un pubblico eterogeneo e diversificato per età, nazionalità, e gusti musicali. Un turbine in cui tutti possono condividere le stesse emozioni generate dall’incredibile forza musicale.
Sabato 10 luglio OI VA VOI Si formano a fine anni ’90 con l’intenzione di unire in un progetto coerente le loro influenze molteplici e multietniche. (hip hop, elettronica, dance, rock, drum’n’bass, folk, musica tradizionale klezmer) e diventano subito un’attrazione del circuito live britannico e internazionale. Il loro terzo album, TRAVELLING THE FACE OF THE GLOBE è realizzato in assoluta indipendenza.
Domenica 11 luglio MBOKKE Gruppo della più pura tradizione senegalese, etnia wolof, è costituito da un'intera famiglia di musicisti originari della costa senegalese a sud di Dakar. Strumenti tradizionali i Sabar , tamburo suonato con mano e bacchetta in ritmi noti al grande pubblico per l'uso frequente fattone da Youssou 'N Dour. Quattro musicisti e tre danzatrici nella più autentica tradizione africana che diffondono una cultura musicale autentica ed ancestrale
Lunedi 12 luglio NINA ZILLI Nina Zilli è l’artista del momento, la rivelazione dell’anno. Dopo aver vinto il prestigioso Premio Della Critica nella sezione Nuove Proposte dell’ultimo festival di Sanremo con la canzone “L’Uomo che Amava le Donne”, l’album di Nina Zilli “Sempre Lontano” irrompe al numero 5 della classifica ufficiale di vendite, un risultato straordinario per la nuova regina italiana del soul. Sin dal primo singolo, “50mila”, cantata in duetto con Giuliano Palma e inserita adesso nella colonna sonora del nuovo film “Mine Vaganti” di Ferzan Ozpetek, il profilo di Nina è in costante e vertiginosa crescita.
Martedi 13 luglio AFRICA UNITE Arriva la prima ed originale REGGAE Band italiana, in formazione rinnovata e potenziata (9 elementi), a presentare il nuovo Album “ROOTZ”. Insieme dall’81 (anno della scomparsa di Bob MARLEY) BUNNA e MADASKI formano un tandem creativo tra i più felici della musica italiana. Un suono che, partendo dalle basi del classico Roots Reggae, si è sempre evoluto sposando testi interessanti e mai banali, che hanno di volta in volta affrontato l’impegno e tematiche sia sociali che politiche ma anche, e diffusamente, la sfera del personale e dei sentimenti.
Mercoledi 14 luglio WILLIE NILE + DIRK HAMILTONIl più grande rocker uscito dal Greenwich Village negli anni Ottanta, applaudito dalla critica come il nuovo Bob Dylan. Il songwriter metropolitano di Buffalo presenterà il suo nuovo lavoro, The Innocent Ones insieme alla sua band ispano-statunitense. Dirk Hamilton è nato nel 1949 nello stato dell’Indiana, ma è cresciuto musicalmente a Los Angeles. Negli anni ha maturato un originale stile compositivo, realizzando album che gli hanno permesso di collocarsi tra i cantautori americani più originali emersi negli anni ’70.
Giovedi 15 luglio SON VOLTI Son Volt si formano nel 1994 grazie a un’idea di Jay Farrar, dopo la fine dell’esperienza con la sua precedente band, gli Uncle Tupelo. Il gruppo ha da poco pubblicato il quinto album, e mescola sonorità rock e alternative country.Il timbro vocale di Jay Farrar è praticamente identico a quello di Michael Stipe e i Son Volt sono cugini neanche troppo alla lontana dei Wilco. E si sente che è musica americana. USA fino al midollo.
Venerdi 16 luglio HARPER SIMONFiglio dell'immortale Paul, debutta con un disco tra il folk e il country. Una cascata di stelle a tessergli il paracadute per una caduta libera lontana dall'essere un semplice sfizio. Frutto di un'attesa intelligente e misurata, il disco nato da poco rappresenta al meglio la saggezza del non più giovane Harper: un'entrata in scena in punta di piedi, ma dalla delicatezza pari solo alla classe.
Sabato 17 luglio LOCANDA DELLE FATE La Locanda delle Fate è un gruppo astigiano che si affacciò sulla scena discografica italiana nel 1977, con l'uscita del loro primo e unico album per la Polydor, “Forse le lucciole non si amano più”. Lo stile di quest'opera collocava il gruppo nell’olimpo della tradizione del rock progressivo italiano. Nel 1999 fu pubblicato il secondo album, Homo homini lupus, ma formazione non era la stessa del '77. Adesso la reunion e il ritorno al passato
Domenica 18 MASSIMO BUBOLA Un concerto che racchiude oltre trent’anni di carriera, incentrato sui successi e i brani più famosi del vastissimo catalogo del cantautore veronese, le reinterpretazioni di brani della canzone popolare e del liscio, senza dimenticare le canzoni scritte in collaborazione con Fabrizio de Andrè dal 1978 al 1990, alle quali è dedicato l’ultimo album in studio di Massimo Bubola, “Dall’altra parte del vento”.
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