15 ottobre 2013

Il punk dei Terrible Feelings partorisce Blank Heads

Gli svedesi Terrible Feelings vengono da Malmö, la città di Anita Ekberg e Zlatan Ibrahimovic, ed hanno un nome fantastico. Per il resto, fanno “solamente” punk rock new wave sulle linee tracciate anni fa dai connazionali International Noise Conspiracy, che però erano di Umea. Hanno appena fatto uscire un EP 7” di quattro canzoni su Erste Theke Tontrager. L’ho comprato di recente e la mia copia è rossa. Voce femminile, look tennistico, lo-fi e garage a tutto spiano. Senza compromessi. I ritornelli sono da cantare, le chitarre da tapparsi le orecchie, i pugni da alzare: finalmente. Hollow è un singolone di pura scuola Chicago versione fratelli Belushi e sale di registrazione occupate, mente l’attacco di Trash and burn è clap your-hands-punk-rock: troppo facili gli accostamenti con Hives e Tilt, ma c’est la vie. The moon: arpeggi da London dungeon e ripartenza tutti insieme per una ricetta semplice semplice e perfettamente epica, della quale non se ne può più fare a meno. Il titolo del lavoro è Blank Heads, scusate se non l’ho specificato prima. Dura troppo poco, purtroppo, questo Blank heads. “Everyone I know know have all become so hollow / No one ever knows about the thunderstorm inside”. C’è vita dopo la reunion dei Refused che, per fortuna, dopo l’epoca International Noise Consipracy, hanno lasciato trace indelebili. Supportare, please. Andrea Vecchio

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