5 luglio 2013

Madame Blague - Pit-a-pat - Rec. in 10 parole














I liguri Madame Blague, attivi dal 2009, esordiscono discograficamente con un album intitolato Pit-a-pat (DreaminGorilla records), nel quale sono raccolti dieci brani che tentano di unificare in una visione pop le influenze di vari generi musicali.

Recensione in 10 parole: cantanti (sono due e si alternano nei vari brani), inglese (la lingua delle canzoni), art rock (con influenze anni '70 nell'iniziale Join us e con tanti cambi di mood in Realitink), pop (leggero ma raffinato in Escaped whisper), ballad (d'altri tempi in Afraid to forget you), reggae (c'è spazio anche per quello, nella finale Under a Varazze sun), elettropop (alcuni piccoli inserti a battiti accelerati in Sweet colors), versatilità (e ottima preparazione dei musicisti), ecletticità (questa forse è la parola che racchiude tutte le altre, ma chissà se è una cosa positiva, quando spinta così all'estremo). Marco Maresca

Voto: **

Tracklist:
1. Join us
2. The circus never stops
3. Escaped whisper
4. Tell me
5. Sweet colors
6. Afraid to forget you
7. Before
8. The story of how I lost my face
9. Realitink
10. Under a Varazze sun

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