PRIMA SERATA Quasi mille persone hanno assistito alla quattro giorni del
“Festival delle band novaresi”, l’evento organizzato dal 27 al 30 aprile dal
circolo Big Lebowski di Novara. Proponiamo le audiointerviste (si caricano dopo alcuni secondi) a tutti i gruppi e un report fotografico realizzato grazie alla collaborazione di Claudio Asile.
Le quattro serate, tutte con inizio alle
ore 21, hanno affrontato generi musicali differenti: venerdì si è fatto
particolarmente apprezzare il cantautorato di Fabrizio Coppola che ha proposto
con chitarra e voce i brani del suo fortunato album Waterloo, un disco di
impegno politico e sociale particolarmente apprezzato da critica e pubblico che
ha confermato Coppola come una delle voci più stimate del nuovo cantautorato
italiano. Anche gli Artemista hanno presentato per la prima volta in città le
canzoni del nuovo disco Vivere immobile. Prima di loro due progetti
solisti, come quello di Brian Finatti, in arte Morning Courier, e quello di Federico Vergagni, aka Howling Wood Project.
SECONDA SERATA - Sabato spazio al rock più duro con il noise degli Eva’s
Milk, headliner della serata, il pop-rock dei Suite Solaire che arricchiscono
alcune delle loro canzoni da un piacevole flauto traverso e la rivelazione
della serata: i bravissimi Rumor, da Borgomanero, hanno vent’anni ma
un’attitudine e un’esperienza invidiabili. In apertura di serata il grindcore
degli Eronel a loro volta
giovanissimi e alla prima data con questa formazione.
TERZA SERATA - Domenica, per la terza serata, hanno suonato gli Psichedalia.
Dopo di loro il cantautore Ignazio Manzari accompagnato dai “Cocci suoi” e Le
Cose di Cenere. Gran finale con ospiti gli In
Vino Veritas, altra apprezzata band milanese.
QUARTA SERATA - Lunedì gran finale con un mix di generi molto diversi: prima è
toccato al cantautorato dei promettenti Martìn, poi al punk dei Birra2O per
arrivare al rock dei Porno Varsavia (ex Carpet Beaters) con un’anteprima del cd
nel cassetto. In chiusura Il Duello e le loro sonorità che spaziano
grandi i ragazzi di ASAP , belle interviste.....complimenti...
RispondiEliminacomplimenti a voi di Asap per aver dato voce alle realtà del territorio!
RispondiEliminaGio
Grazie. Le interviste sono molto Lo-fi, ma tutto sommato più autentiche che riportare uno scritto
RispondiElimina