Diciotto brani, novanta minuti di adrenalinico e potente set, una fila impressionante di singoli sparati uno dietro l’altro.
Quello che subito colpisce è l’inizio del concerto con cinque fortunatissimi singoli uno di seguito all’altro! Si capisce subito che i Kasabian sono in serata, la scena è tutta per Serge Pizzorno e Tom Meighan, si perché sono comunque loro la vera anima della band mentre gli altri sotto fanno suono (e che suono) si lanciano cenni di intesa si scambiano battute.Una grande band in grande forma e un grande pubblico che salta, balla, canta e non si ferma nemmeno un momento in piena sintonia con chi è sul palco.
Solo due momenti un po’ più delicati, “La Fee Verte” e Goodbye Kiss”, in mezzo a un mix micidiale tra elettronica, psichedelica e una Fast Fuse con tanto ci citazione “tarantiniana”.
Ma il meglio deve ancora venire perché dopo che LSF chiude la prima parte, c’è un encore strepitoso con una botta di elettronica che fa tremare lo stomaco e muovere la gambe.
Scorrendo quattro album i Kasabian hanno ormai una scaletta da fare invidia a chiunque e se “Velocirator!” non si è confermato come disco definitivo è sicuramente quello della svolta, perché siamo di fronte a una band che ha davvero fatto il salto di qualità. Daniele Bertozzi
24 novembre 2011
Kasabian live@Alcatraz - Milano 20 novembre 2011
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento