I conflitti, di qualunque natura siano, spesso accompagnano
la vita di chiunque e I Cosi nel loro secondo lavoro Canti bellicosi gli
riuniscono in un unico gradevolissimo album.
Un lavoro dal taglio pop-rock spesso influenzato da sonorità
sixties impreziosito da ottimi arrangiamenti e dalla voce di Marco Cosma,
sempre all’altezza, che racconta di malesseri di tutti i giorni legati
all’amore, ai sensi di colpa, a ricordi di bei momenti andati e a un futuro
incerto e poco luminoso.
Proprio la titlietrack Canti bellicosi è l’introduzione al
tema e alle musiche presenti nel disco, mentre le chitarre trovano spazio
succesivamente in brani come Cerco dentro me e Le ragioni degli altri tra i
momenti migliori di tutto l’album.
Settimana Enigmistica al primo ascolto può sembrare puro e
semplice divertimento ma l’amara ironia
e il cinismo ben si contrappongono alla serrata ritmica del pezzo per aprire in
un bel ritornello.
Gli attimi più morbidi fatti di ballate molto “italiane” (forse
troppo) e in alcuni momenti si cade nella banalità di Se non.
L’ascolto è sempre scorrevole fino alla conclusiva Quello
che so una canzone che è una lenta e malinconica planata da pelle d’oca arricchita
da chitarre alla Pink Floyd che lascia estasiati.
Un lavoro ben strutturato quello del trio milanese. A tratti
un po’ troppo vintage e easy ma con grande personalità e stile da piacere ed
essere riascoltato più volte sempre con voglia.
Non un perfetto equilibrio, ma si rimane spesso
gradevolmente in bilico. Daniele Bertozzi
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