Premio "Provincia cronica" (III edizione - sezione poesia)
Giuseppe D'Errico - Resto
Resto
a sera aperta
a inzupparmi le ossa.
Arse sere di tocchi di
campane. Mutismi.
Gerbere mani, assoli.
Il rossore del viso, di parole qualsiasi.
Un posto utile solo agli sfondi
dei pittori.
Bugie bellissime, bellissime.
Strada stretta con i miei
capelli neri.
Vedevo bene la notte.
Oggi c'è troppo sole,
e gli occhi socchiusiballano bugie estive. Aurore.
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