1 dicembre 2010

'Ascolti emergenti' di dicembre

Khorakhanè - L'esploratore ***
I Khorakhanè sono una band folk-rock che presenta questo album dal titolo L'esploratore. Esplorano davvero i quattro musici che hanno nel loro curriculum una serie di premi importanti tra cui spiccano tanto per citarne alcuni, il secondo premio della critica, nella sezione Giovani, al 57° Festival di Sanremo o il premio MEI come miglior gruppo Indie pop nel 2007. Effettivamente i brani sono molto creativi e mischiano appunto sonorità tipicamente folk al pop e al rock. I testi non sono mai banali ma sempre impegnati sul fronte delle tematiche sociali. Mi sono piaciute in particolare la title track L’esploratore e Non ho scordato. Marco Colombo
Ruben - Il rogo della vespa ***Uscirà il prossimo 21 gennaio nei negozi su etichetta Vrec il nuovo album del cantautore veronese Ruben intitolato Il Rogo della vespa. L’album è già in anteprima su iTunes. Scritto, interpretato e prodotto dallo stesso Ruben, Il rogo della vespa ha coinvolto numerosi artisti a cominciare dal violinista Michele Gazich (già con Massimo Bubola), Pippo Guarnera all'hammond, Carmelo Leotta al basso e Carlo Poddighe alle chitarre; Veronica Marchi, Francesca Dragoni dei Petramante, Laura Facci e John Mario duettano rispettivamente nei brani Controluce, Schiuma, Scirocco e Letto. Il disco è stato stampato in tiratura limitata con un particolare meccanismo di quadricromia con sfumature dorate. Un modo originale di festeggiare il decimo anniversario di carriera di Ruben. In questo periodo l’artista veronese ha avuto modo di realizzare 4 album. Nel contempo ha prodotto i progetti “Verona Aid” (2005) e “Misciumeret: parole e musiche per ricordare la Shoah” (2009). g.oc.

Suite Solaire - L'equilibrista ***
I Suite Solaire sono una band Novarese che ho avuto il piacere di ascoltare come gruppo open dei Tre Allegri Ragazzi Morti a Bellinzago. Sul palco a galvanizzare la platea c’è un front man molto interessante, Paolo Baragioli, voce e flauto del gruppo che non si sottrae ad essere molto comunicativo. Bravi anche Francesco Pasqua alla chitarra, Salvatore Matrone al basso ed un giovanissimo Riccardo Panigati alla batteria "Tamburo" con una personalità da Rocker scafato.
L’ep si apre con L’equlibrista pezzo con un bel tiro quasi dance, con un testo che parla appunto di come a volte ci si sente a camminare sulla corda sospesi in bilico; il secondo pezzo Un bisogno di realtà si apre con sottofondo le parole di Martin Luther King e poi il flauto di Paolo. Qui passiamo invece ad un pop rock con un testo impegnato; poi la mia canzone preferita: Nella pausa di un momento, pezzo davvero che ti rimane in testa, che "spaccherebbe" in radio.
Infine un pezzo pop dal testo molto piacevole: La zanzara che paragona le nostre risaie al mare.
Davvero interessante questo ep. Un plauso al bassista, Salvatore Matrone, autore sia dei testi che della musica. Marco Colombo

Violassenzio - Andrà tutto bene **/
La band ferrarese Violassenzio è formata da Fabio Cipollini (chiatarra e voce), Luca Bonato (basso e voce), Enrico Cipollini (chiatarra, pianoforte e synth) e Luca Lanzoni (batteria).
Presentano l’album Andrà tutto bene, strutturalmente rock, ma con qualche puntatina come si legge dalla bio anche nella psichedelia, con suoni sempre abbastanza distorti e buoni arrangiamenti.
Anche i testi spaziano dalle tematiche del singolo individuo fino a temi più collettivi. A me in particolare sono piaciuti i brani La Luna è un inganno, fischia il mondo e Jimmy è qui. Tuttavia l'album, nel suo complesso, non mi ha convinto pienamente poichè spazia tra troppi generi senza troppa convinzione. Marco Colombo

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