Le selezioni della 'tappa' novarese di Music Village si sono svolte in due modalità: alcune band si sono esibite dal vivo e sono state valutate da un esperto, per l'occasione è stato chiamato il nostro Roberto Conti, altre hanno inviato alcune canzoni tramite mp3, ascoltati poi da una commissione competente. Hanno passato la selezione esibendosi dal vivo: Mario Guida (Crescentino), My black light (Biella), Pigreco (Novara), Pelena (Novara); Approdano alla seconda fase tramite l'ascolto degli mp3 Daniele Fortunato e Cristian Calienni. Marco Colombo
Nelle foto le band che si sono esibite domenica alla Sunflower station di San Pietro Mosezzo: My black light, Pigreco, Mario Guida, Martìn e Pelena
Le band che si sono esibite hanno proposto due brani (disponibili da ascoltare sul sito web della Sunflower station http://www.sf-music.com/web/). Diversi i generi musicali, dal metal dei biellesi My black light alle atmosfere blues del cantautore Mario Guida, a mio avviso il progetto più interessante tra quelli proposti. Tutti i gruppi hanno offerto momenti di buona suggestione, anche se talvolta è l'originalità a fare difetto. Tra italiano, inglese e una punta dialettale, i testi sono la cosa che meno ha lasciato il segno a dimostrazione che le giovani band preferiscono comunicare con la musica piuttosto che con le parole che, in almeno un paio di band, sono state contorno e non piatto forte delle canzoni fatte ascoltare. roberto@asapfanzine.it
Io avrei fatto vincere i metallari
RispondiEliminaSono uno che segue Mario Guida da tempo e credo che i suoi testi,ascoltati come Dio comanda,anche se a volte sono cantati in napoletano,abbiano significati profondi,che puntano direttamente all'animo della gente.Non sono le 4 canzonette d'amore che scrivono ormai tutti.
RispondiEliminaCredo che Mario,come cantautore e musicista,abbia fatto delle scelte importanti unendo il Blues con la canzone d'autore di un certo livello.
Anche il napoletano,non è usato come lingua melodica,ma come reazione....