7 marzo 2016

Johann Sebastian Punk, l'esaltazione del citazionismo in More lovely and more temperate

More lovely and more temperate (SRI productions / Music market / IRMA records) "costituisce un'enorme presa in giro all'arte, e a ciò che è diventata. Al suo interno convivono glam rock e shoegaze, bossa nova e AOR, baroque pop e surf punk, clavicembali e sintetizzatori, ritornelli orecchiabili e tempeste rumoristiche che indurrebbero persino un sordo ad invocare pietà". Così Johann Sebastian Punk, cioè Massimiliano Raffa, descrive il suo album uscito ormai qualche tempo fa. Johann Sebastian Punk ha un padrino d'eccezione: Enrico Ruggeri, che l'ha voluto come opening act per il festeggiamento dei trent'anni di carriera, ed anche una madrina notevole: Beatrice Antolini, qui nelle vesti di produttrice dell'album insieme a Daniele Calandra.

Il citazionismo spinto è in questo album utilizzato alla stregua della presa in giro. Il disco inizia infatti con una citazione (o addirittura un campionamento?) del finale rumoristico di A day in the life dei Beatles. Prosegue poi con un'esaltazione e contemporaneamente un annullamento dei canoni del rock, ed in particolare del glam rock (Vernal equinox, Barber's shops). Sì, perché Johann Sebastian Punk è "l'interprete della fine della musica, della morte dei generi musicali". Quindi ciò che era sacro viene deriso. A volte in maniera divertente, come nell'emulazione dei Libertines del brano Yes, I miss the Ramones. Ma non c'è solo questo, in un album fieramente incoerente. Perché dopo la demolizione c'è la ricostruzione. Come un germoglio che nasce sottoterra, dall'Intermezzo in poi (ed in particolare dal brano White) è un sommesso crescendo di emozioni. La finale Enter (che si contrappone, nel suo percorso a ritroso, all'iniziale Exit) è un esperimento di ciò che la musica potrebbe essere, oggi, dopo che si sono demolite le fondamenta di ciò che fu sacro in passato. Pretenzioso e geniale, Massimiliano Raffa lo è, a modo suo. Per questo piacerà a tanti. Marco Maresca


Tracklist:
1. Exit
2. Vernal equinox
3. Jesus Crust baked
4. Yes, I miss the Ramones
5. Barber's shops
6. Intermezzo
7. The well-shorn moufflon paradox
8. White
9. Rainy spell
10. Strontium
11. Enter

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