30 marzo 2016

ID-Leaks, i Black beat movement si distinguono dal resto

Il collettivo nu-funk Black beat movement, capitanato da Naima Faraò, è nato dall'unione di volti noti della scena musicale italiana: Vallanzaska, Rootical foundation, Rezophonic. La band vanta più partecipazioni allo Sziget (con una vittoria al contest organizzato dallo stesso festival nel 2013). Il disco esce per Back movement records e si intitola ID-leaks. E' stato prodotto e mixato da Livio Magnini, anche lui proveniente dai Rezophonic e prima ancora mitico membro dei Bluvertigo. 
Il brano che dà maggiormente idea del poliedrico sound della band è sicuramente Gloomy, c'è spazio per qualche incursione nel reggae in F-love e qualche ripetizione di troppo in All trapped. Il brano iniziale Break it ricorda un po' il trip hop dei Kosheen dei primi anni 2000. Nel complesso il disco si distingue parecchio dalle solite produzioni italiane e risulta di appeal internazionale contrariamente a tante cose che si ascoltano attualmente. Marco Maresca


Tracklist:
1. Break it
2. Pla(y)ces
3. The trick
4. Gipsy lady
5. Gloomy
6. F-love
7. All trapped
8. What a gwaan?

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