26 febbraio 2014

Il cowboy glam Stella Burns propone un disco ricercatissimo tra blues, folk e rock

Stella Burns è il nuovo progetto musicale di Gianluca Maria Sorace, il disco di debutto si intitola Stella Burns loves you ed è un mix intrigante di sonorità vintage anni 50/60/70. Stella Burns utilizza anche molti strumenti particolari come il banjo e il mandolino e anche qualcosa di più particolare come autoharp, cigar box guitar e tastiere e microfoni vintage. L'obiettivo è creare appunto quell’atmosfera che pervade tutto il disco tra blues, folk, rock.
Sicuramente troviamo le influenze di Calexico e Cave: tra i brani che mi sono piaciuti di più Swans e Morricone in cui queste atmosfere sono maggiormente presenti.
Mi sono piaciute le parole che lo stesso Sorace ha detto di questo progetto: “Stella Burns sono io e non sono io. Sono un cowboy ma non lo sono veramente. Suono blues senza aver mai suonato prima d’ora il blues ed esplorato la musica delle radici". La presentazione continua, battendo molto sul tasto del cowboy glam, che è l'unico che consigliamo a Sorace di non continuare a battere. Marco Colombo

Voto: ***

Tracklist:

Black Clouds in the summer sky
Stella Burns loves you
Tiny Miss F
You can’t be safe from the effects of love
Ordinary man
Who burned the town?
Swans
Russian eyes
The big tide
A little piece of blue
Morricone
The night of the tears
Over the sea
Another call is what I’m waiting for
Piano finale (ghost track)

Nessun commento:

Posta un commento