3 febbraio 2014

Alteria: buona prova all'insegna del metal

Allora, a me il metal piace, lo dico subito così poi nonmiveniteadireche... ecc. ecc.
Dunque l'album di Alteria: dieci pezzi belli tirati tirati, salvo qualche piccola eccezione "strappamutande" (Sickness ed Angel/Love), d'altronde si sa che il metal nonostante quello che si dice in giro, è fondamentalmente cucciolone. Scherzi a parte, la prima e potentissima caratteristica della produzione è indubbiamente la voce della cantante/vj/dj, decisa a spettinare tutto e tutti. Proprio sulla versatilità timbrica che troviamo ascoltando l'album vorrei soffermarmi, capace di passare da melodie dolcissime con estensioni vocali davvero considerevoli ad un rauco terrificante. Gli stilemi del genere ci sono tutti, dalle distorsioni hi-gain alle ritmiche a "doppia cassa", moderna evoluzione di un genere cavalcato di sicuro non senza successo da gruppi quali, primi fra tutti, Guano Apes.


Dal punto di vista realizzativo, la produzione, a nostro avviso buona, è decisamente voice oriented, con la parte strumentale pure molto compatta a veicolarci lungo tutto l'ascolto. Anche la scelta dell'equalizzazione sposa la tendenza del prodotto a non suonare "estrema", caratteristica sicuramente apprezzabile per un prodotto che mai e poi mai potrebbe essere catalogato come tale.
In conclusione un buon lavoro che però, a onor del vero, nulla va ad aggiungere ad un panorama che ciclicamente, torna a far capolino. Il consiglio che vi diamo è di assistere ad un live di Alteria, e poi fateci sapere quanto torcicollo avete il giorno dopo, poiché, è garantito, muoverete la testa un sacco. Fabrizio Brunazzi


Tracklist:
1. Suck My Soul
2. Bad Trip
3. Like An Atom
4. Sickness
5. Encore
6. Empty land
7. In Your Grave
8. Protection
9. Angel/Love
10. Dust

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