Primo full-lenght album per i Portugnol connection,
intitolato Dans la rue. I membri
della band sono milanesi, ma le sonorità del disco toccano tutto il mondo in
una patchanka che sposta le sonorità verso i paesi arabi e verso Est.
Recensione in 10
parole: multilingue (il cantato), itinerario (da tracciare incuranti delle
spese e della destinazione, senza pianificare nulla), sette (gli elementi fissi
della band, più altri ospiti), compatto (il sound della band. Energico ed efficace),
originali (spesso la patchanka volge lo sguardo ai paesi latini. Anche i
Portugnol connection lo fanno, ma il più delle volte puntano altrove: al medio
o all’estremo oriente), live (si tratta chiaramente di una band che trova la
sua dimensione ideale su di un palco), Bertold Brecht (e Kurt Weill, omaggiati
in Mackie Messer), voce (a tratti un
po’ troppo graffiante per il genere), travolgenti (i Portugnol connection non
lo sono ancora, ma forse un giorno lo diventeranno). Marco Maresca
Voto: **/
Tracklist:
1. Dans la rue
2. Orient Express
3. Il vino
4. Madness
5. Mackie Messer
6. Chango
7. La luna e il vento
8. Konfucio roads
9. Poder mestizo
10. Il dislivello
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