4 febbraio 2014

I Blunepal ci provano con un disco quasi interamente strumentale

I Bluenepal sono Federico Branca Bonelli, Agostino Macor, Paolo Furio Marasso, già componenti di note band genovesi (En Roco, Cut Of Mica, La Maschera Di Cera, Finisterre, Kramers, Zaal) e Follow The Sherpa è il loro album d’esordio in uscita il 20 gennaio.
Follow The Sherpa è composto da tracce solo strumentali che spaziano dallo psichedelico al jazz con pezzi di grande atmosfera. 

3 febbraio 2014

Alteria: buona prova all'insegna del metal

Allora, a me il metal piace, lo dico subito così poi nonmiveniteadireche... ecc. ecc.
Dunque l'album di Alteria: dieci pezzi belli tirati tirati, salvo qualche piccola eccezione "strappamutande" (Sickness ed Angel/Love), d'altronde si sa che il metal nonostante quello che si dice in giro, è fondamentalmente cucciolone. Scherzi a parte, la prima e potentissima caratteristica della produzione è indubbiamente la voce della cantante/vj/dj, decisa a spettinare tutto e tutti. Proprio sulla versatilità timbrica che troviamo ascoltando l'album vorrei soffermarmi, capace di passare da melodie dolcissime con estensioni vocali davvero considerevoli ad un rauco terrificante. Gli stilemi del genere ci sono tutti, dalle distorsioni hi-gain alle ritmiche a "doppia cassa", moderna evoluzione di un genere cavalcato di sicuro non senza successo da gruppi quali, primi fra tutti, Guano Apes.

2 febbraio 2014

The Heart and the Void, un esordio incoraggiante

Primo lavoro per The Heart and the Void, nome sotto al quale cela la propria identità il musicista sardo Enrico Spanu. Quattro malinconiche ed intense tracce di quel genere folk che in certe sere si rimane ad ascoltare per ore in preda ai ricordi.
La formula è molto semplice, ma altrettanto efficace: voce, chitarra acustica suonata in finger style e quel pizzico di batteria a movimentare il tutto, cos'altro serve? Direi un bel falò o magari, meglio ancora, un bel palco sotto le stelle. Assolutamente da tener d'occhio.

1 febbraio 2014

Delawater - Open book at page eleven - Rec. in 10 parole

Le canzoni del nuovo lavoro dei Delawater possono rappresentare una pausa presa mentre si legge un racconto, o essere a loro volta la fotografia sonora di quella storia, già iniziata, portata avanti con curiosità e dal finale incerto. Proprio per questo motivo l'album, uscito per l'etichetta Waited for months records, si intitola Open book at page eleven: si parte già nel bel mezzo della narrazione.