L'esordio con la nuova etichetta è l'EP Beatitude: cinque brani con suoni, atmosfere eteree e acidità rock che vestono le poche parole necessarie alla Antolini a esprimere il sentimento profondo, intimo e diretto della beatitudine.
Spiders are not insects, breve attacco electro wave, è chiamato a dare il via al disco completamente suonato dalla Antolini, salvo un paio di eccezioni "doc". Subito un cambio di atmosfera con DNA-embarassed face, una ballata malinconica sospesa tra groove crescente di drum, chitarra '70s e ricami melodici del pianoforte. A chiarire che ci troviamo al cospetto di un lavoro eclettico e poliedrico si riparte con Dromedarium - beatitude, electro-funk con chiari richiami new wave ma mai troppo vintage.
È inevitabile la citazione di Tori Amos in With love, con al basso Marco Garrincha Castellani (ex-Vibrazioni), ma oltre all'artista americana Beatrice potrebbe benissimo essere abbinata a P.J. Harvey, seppur il canto non sia altrettanto graffiante e caratteristico. Chiude Anyma L, con Federico Poggipollini alle chitarre a non stravolgere una ballata delicata ed eterea che l'artista potrebbe spingere verso lidi più estremi e che invece decide di smorzare in chiusura. L'ep, probabilmente, nelle intenzioni della Antolini e dell'etichetta vuole dare un segnale. Un segnale di presenza per sondare anche un possibile riscontro del pubblico a cui, francamente, andrebbe dato qualche stimolo (musicale) in più. Marco Vierucci
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