Le band hanno suonato gratuitamente, dimostrando grande disponibilità e voglia di fare. A loro va un doveroso ringraziamento.
Sono particolarmente lieto che dal nostro "cartellone" in tanti abbiamo attinto per organizzare altre serate e per portare un po' di musica novarese in questi mesi estivi, dando spazio anche a formazioni meno inflazionate. Anche questo era tra i nostri obiettivi!
Tecnicamente diversi gruppi si sono dimostrati validi, artisticamente invece la situazione è molto variegata, di certo i gruppi con una storia pluridecennale meritano una menzione, quantomeno per la costanza.
La musica ha animato il centro di Novara dalle quattro di pomeriggio all'una di notte, per sei serate, e per questo il ringraziamento più grande va a Sara Paladini, assessore ai Giovani ma anche al Commercio, che ha creduto nell'iniziativa e nelle sue potenzialità insieme all'amministrazione comunale di Novara e al sindaco Andrea Ballarè. Grazie anche alla pazienza del personale delle Politiche giovanili e alla gentile Raffaella Esposito.
Stesso discorso per la Provincia di Novara e per Alessandro Canelli che ha a sua volta creduto nel nostro giovane festival consentendogli di entrare nel circuito dei "Festival in rete" con Free Tribe, Varallo Pop e altri eventi di primo piano. Senza il contributo della Provincia (con il supporto di Alessia Poluzzi e Mara Giromini) trovare le risorse sarebbe stato ancor più difficoltoso.
Dario Artuso e il suo staff hanno lavorato egregiamente con i suoni, gestendo il non facile compito di far rendere al meglio 50 band con esigenze diverse. Radio Azzurra con Ugo Ponzio ha seguito con una vera e propria maratona tutte le serate ed ha intervistato le band, moltiplicando la visibilità per tutti questi mesi. Anche Moira Lavè, che a più riprese ci ha invitato in radio, è stata splendida e certamente è stato un peccato non averla tra i dj che hanno suonato nelle varie serate... Già i dj, con pazienza si sono messi a disposizione per proporre la loro musica anche nei cambi palco, visto che a fine serata quasi sempre abbiamo sforato i tempi previsti.
Michele Belletti e tutto il personale del cyringuito sono persone disponibili e squisite: è anche grazie a loro se Band novaresi esiste ed è rinfrescato da buona birra. Stesso discorso per Alessio Sannino di ArtEvents.
Infine un grazie speciale ai ragazzi di Asap che mi hanno aiutato in questo riuscito progetto, in particolare a Marco Maresca, aiuto insostituibile e paziente, ad Alberto Salvalaio per le grafiche, a Valeria, Mario, Samar, Martina, Simone e a chi ha dato anche il più piccolo contributo e forse ho dimenticato di citare. L'acronimo della nostra associazione significa "As Simple As Passion", ed è certamente questo lo spirito che ci ha accompagnato durante "Un palco per le band...".
Tra le cose più belle di questa rassegna, la possibilità di conoscere e confrontarmi con tante persone nuove, umanamente diverse, come sono diverse le musiche che hanno proposto. Tutte con qualcosa da dire, tutte arricchenti, anche se non sempre di mio gusto. Ad una di queste persone che ha suonato nella prima serata, ad aprile, e che ha gravi problemi si salute, vorrei dedicare questa rassegna: la musica ci aiuta a sentirci più vicini e a superare tutto! Roberto Conti
Qui la fotogallery di tutta la rassegna
La musica ha animato il centro di Novara dalle quattro di pomeriggio all'una di notte, per sei serate, e per questo il ringraziamento più grande va a Sara Paladini, assessore ai Giovani ma anche al Commercio, che ha creduto nell'iniziativa e nelle sue potenzialità insieme all'amministrazione comunale di Novara e al sindaco Andrea Ballarè. Grazie anche alla pazienza del personale delle Politiche giovanili e alla gentile Raffaella Esposito.
Stesso discorso per la Provincia di Novara e per Alessandro Canelli che ha a sua volta creduto nel nostro giovane festival consentendogli di entrare nel circuito dei "Festival in rete" con Free Tribe, Varallo Pop e altri eventi di primo piano. Senza il contributo della Provincia (con il supporto di Alessia Poluzzi e Mara Giromini) trovare le risorse sarebbe stato ancor più difficoltoso.
Dario Artuso e il suo staff hanno lavorato egregiamente con i suoni, gestendo il non facile compito di far rendere al meglio 50 band con esigenze diverse. Radio Azzurra con Ugo Ponzio ha seguito con una vera e propria maratona tutte le serate ed ha intervistato le band, moltiplicando la visibilità per tutti questi mesi. Anche Moira Lavè, che a più riprese ci ha invitato in radio, è stata splendida e certamente è stato un peccato non averla tra i dj che hanno suonato nelle varie serate... Già i dj, con pazienza si sono messi a disposizione per proporre la loro musica anche nei cambi palco, visto che a fine serata quasi sempre abbiamo sforato i tempi previsti.
Michele Belletti e tutto il personale del cyringuito sono persone disponibili e squisite: è anche grazie a loro se Band novaresi esiste ed è rinfrescato da buona birra. Stesso discorso per Alessio Sannino di ArtEvents.
Infine un grazie speciale ai ragazzi di Asap che mi hanno aiutato in questo riuscito progetto, in particolare a Marco Maresca, aiuto insostituibile e paziente, ad Alberto Salvalaio per le grafiche, a Valeria, Mario, Samar, Martina, Simone e a chi ha dato anche il più piccolo contributo e forse ho dimenticato di citare. L'acronimo della nostra associazione significa "As Simple As Passion", ed è certamente questo lo spirito che ci ha accompagnato durante "Un palco per le band...".
Tra le cose più belle di questa rassegna, la possibilità di conoscere e confrontarmi con tante persone nuove, umanamente diverse, come sono diverse le musiche che hanno proposto. Tutte con qualcosa da dire, tutte arricchenti, anche se non sempre di mio gusto. Ad una di queste persone che ha suonato nella prima serata, ad aprile, e che ha gravi problemi si salute, vorrei dedicare questa rassegna: la musica ci aiuta a sentirci più vicini e a superare tutto! Roberto Conti
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