Salvo Mizzle è Salvatore De Padova, foggiano di San Giovanni
Rotondo, classe 1977. Inizia a suonare la chitarra a partire dai primi anni '90
e cresce nell'atmosfera musicale ed emozionale della seconda parte di quella
decade. Dopo tanti anni passati a comporre brani prima in inglese e poi in
italiano, Salvo Mizzle ha finalmente trovato la propria dimensione ed è pronto
all'esordio, autoprodotto, con un album intitolato Via Zara.
Recensione in 10
parole: voce, chitarra (l'album gioca principalmente su queste due
componenti, ma non solo), Pan del diavolo (le chitarre indiavolate del duo
siciliano sembrano riecheggiare in più momenti e principalmente nei brani Il salto e I giorni di Coppelia), Bugo (nel nonsense di Unoraquekkenduro), già sentita (la canzone Via Zara è nei testi e soprattutto nella melodia un concentrato di
tutti i cliché della musica indie odierna), theremin (l'insolito strumento è utilizzato
nel brano Piove la neve, con esiti
troppo "noise" e per questo forse evitabili), originalità (non ce n'è
molta. L'album è un concentrato, neanche particolarmente omogeneo e coerente,
di tante cose già sentite. Ciò non toglie assolutamente nulla alla bravura di
Salvo Mizzle come cantante e musicista). Marco
Maresca
Voto: **
Tracklist:
1. Pizz(a)re/done
2. Unoraquekkenduro
3. Sesso matto a Malibu
4. I giorni di Coppelia
5. Via Zara
6. Il salto
7. Piove la neve
8. SMF
9. *
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