I Ragazzi del Novantanove erano quei giovani che non ancora
diciottenni furono frettolosamente precettati nei primi mesi del 1917 e spediti
in guerra. Una guerra iniziata quando erano poco più che bambini. Una guerra
che non avrebbero voluto nemmeno combattere. Eppure il loro apporto, il loro
spirito di sacrificio, il loro coraggio, si rivelò fondamentale per la vittoria
finale. Il Ragazzo del 99 è un progetto solista strumentale nato nel 2012 ad
opera di Giuseppe Musto, classe 1990, originario di Gallarate (VA), già attivo
nella scena musicale del suo territorio ma in cerca di nuovi spazi tutti suoi.
Il primo lavoro a nome Il Ragazzo del 99 si intitola L'anarchia dell'amore e del potere.
Recensione in 10
parole: rudimentale (questo esordio di sette tracce è da considerarsi una
pre-produzione. Cinque tracce verranno estratte e sviluppate con la
collaborazione di altri musicisti professionisti), esperimento (un delirio
elettronico che ingloba in sé citazioni da film, libri, giornali, documentari),
Pasolini (fa un certo effetto la sua voce campionata ed usata ritmicamente nel
brano d'apertura Anarchia del potere),
Diaz (la famigerata caserma viene narrata musicalmente in 22:21-07-01, con un contributo audio del TG3), denuncia (in tempi
in cui la sofferenza non fa più orrore è necessario dar voce a chi non ce l'ha:
si parla di genocidi e torture in Who
speaks of the annihilation of the Armenians? Me e Guantanamo, sempre fondendo musica elettronica e tracce audio
provenienti da documentari), allucinatorio (il brano Stato (A) sociale fonde tutti i peggiori incubi provenienti da Dead
man walking, Donnie Darko e Shining e li esprime attraverso la voce di Alice
Zanzottera), Trainspotting (omaggiato in
Io sono), ricordi (il tema della
pensiero ossessivo nei confronti della persona amata ed idealizzata è
musicalmente reso molto bene in Ricordati
di me, nel quale sono presenti contributi audio estratti da Se mi lasci ti
cancello), pazzo buono (Il Ragazzo del 99 è un folle, ma di quelli che vincono
le guerre e cambiano il mondo. E' davvero coraggioso e ambizioso questo
progetto: confidiamo che alcune idee contenute in esso trovino poi il giusto
sviluppo una volta uscite dalla dimensione della cameretta in cui sono state
registrate). Marco Maresca
Voto: ***
Tracklist:
1. Anarchia del potere
2. 22:21-07-01
3. Who
speaks of the annihilation of the Armenians? Me
4. Guantanamo
5. Stato (A) sociale
6. Io sono
7. Ricordati di me
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