22 maggio 2013

Natural seven - La rivoluzione dei fiori di carta - Rec. in 10 parole
















Chi segue i nostri secret concerts avrà avuto modo di imbattersi nei Natural seven, band novarese che ha presentato il suo album La rivoluzione dei fiori di carta in apertura al concerto dei Les enfants ad Oleggio.

Recensione in 10 parole: delicato (il sound della chitarra acustica, sempre preciso e ricercato), vibrante, sognante (lo spirito di quest'album, che parla alla parte fantasiosa e vitale che è in ognuno di noi), aggressivo (il cantato, in stile Deftones, che da un momento all'altro riesce a passare da un sussurro allo scream più selvaggio, come per tirar fuori un urlo che rischiava di rimanere strozzato in gola), sperimentazione (di oggetti utilizzati per creare particolari suoni), tecnica (il tapping su chitarra acustica non si vede spesso da queste parti, e dal vivo è anche spettacolare da vedere: un vero e proprio valore aggiunto), artigianale (con un fiore personalizzato su ogni cd), assolutamente non banale (che di questi tempi è una delle cose migliori che si possa dire). Marco Maresca

Voto: ***/

Tracklist:
1. Intro
2. Percorrere
3. Resine
4. Specialresine
5. Hey fiore
6. Cumulo nembo
7. Parole incognite
8. Giorni di te

9. Roots

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