17 maggio 2013

Balla coi cinghiali slitta ancora - "C'è la volontà di creare un evento ancora migliore"


Partiamo da noi, il concorso Provincia cronica, il cui bando si è appena chiuso, è "salvo" e proseguirà nel suo iter di valutazione che vedrà gli autori premiati a settembre a Cerano, nel Novarese, con una giornata all'insegna della musica e della letteratura a cui parteciperanno anche i volontari di Balla coi cinghiali che co-organizzano con noi il premio letterario. Per il Festival a Bardineto, invece,  per il secondo anno consecutivo gli organizzatori hanno dovuto annunciare uno stop. Le motivazioni sono riportate nel comunicato stampa ufficiale che riportiamo qui sotto. L'impegno dell'associazione Bcc continuerà con una nuova formula che porterà con tutta probabilità nel 2014 all'organizzazione di un nuovo Festival dai contenuti ancora più ricchi ed innovativi, nel frattempo arriveranno altri eventi, sparsi durante l'anno, di cui la premiazione di Provincia cronica sarà solo un goloso antipasto. 

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COMUNICATO UFFICIALE ASSOCIAZIONE BALLA COI CINGHIALI

L’Associazione Balla Coi Cinghiali rende noto che l’edizione 2013 del festival, in programma dal 21 al 24 agosto, non avrà luogo.
Realizzato grazie al lavoro di un gruppo di volontari, che hanno dedicato il proprio tempo e messo al servizio le proprie competenze e professionalità, il festival ha visto negli anni una crescita esponenziale, arrivando a radunare a Bardineto 70.000 persone in quattro giorni nel corso dell’ultima edizione.
La nostra idea, il nostro sogno, è sempre stato quello di realizzare un festival d’ispirazione europea; un festival da condividere e vivere nella molteplicità dei suoi aspetti, dalla musica all’arte, al cibo, l’ecologia e la  solidarietà, in simbiosi con il territorio che lo ospita, e proprio questi riteniamo siano stati i tratti distintivi che hanno fatto la differenza e il successo di Balla Coi Cinghiali, portando il nome della kermesse fuori dai confini regionali e nazionali.
Una manifestazione bella e allo stesso tempo molto complessa, oggi non più a misura di un’associazione, che a fronte degli oneri e dei rischi che si assume per organizzarla, non è in grado di offrire per la sua stessa natura giuridica le necessarie tutele ai propri associati.
Siamo coscienti che due anni di stop sono molto duri da affrontare, ma la riflessione che ci ha portato a questa decisione è importante proprio per ciò che riguarda il futuro sia dell’associazione sia del festival e per questo non può essere rimandata. La questione non è semplice e va affrontata con calma; quella calma che non sarebbe compatibile con un festival ormai alle porte e che rischierebbe di compromettere gli standard qualitativi che ci prefiggiamo da sempre.
Ringraziamo gli enti locali che riconoscendo il lavoro di tutti questi anni e l’importanza che il festival ha assunto per il territorio, anche sotto il profilo turistico ed economico, ci hanno dato il loro attivo supporto nei mesi scorsi nell’affrontare quelle problematiche di carattere logistico che ci avevano portato allo stop dello scorso annoE’ un sostegno importante, che ci incoraggia a continuare a lavorare al nostro progetto di festival, che oggi, ancora una volta, ci pone di fronte a una nuova sfida.
Vogliamo che Balla Coi Cinghiali diventi una festival ancora più bello e grande, non solo in termini di affluenza, ma anche di offerta e servizi, sempre più in linea con gli standard dei grandi eventi internazionali e con tutte le caratteristiche di novità e voglia di sorprendere che da sempre lo contraddistinguono; per fare questo è necessario rivedere la nostra struttura e ripartire così rinnovati e più forti.

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