La Targa per la migliore opera prima va a Piero Sidoti con “Genteinattesa” che ha sopravanzato di poco Nina Zilli con “Sempre lontano”. A seguire, nell'ordine, Edda con “Semper biot”, Il Pan del Diavolo con “Sono all’osso”, Gerardo Casiello con “Contrada Casiello” e Roberta Di Lorenzo con “L’occhio della luna”. Secondo noi avrebbe meritato Nina Zilli, ottimo connubio tra qualità e successo pop. Su il Pan del diavolo, per sapere che pensiamo, basta leggere il post sotto. Il disco di Edda personalmente non mi piace affatto, inoltre è improprio considerarlo un'opera prima.
Gli altri premi sono andati a Carmen Consoli con “Elettra” nella sezione album dell'anno: è la prima volta che una donna vince in questa categoria. Il disco di Carmen è bello, ricco di suggestione, merita la vittoria. Gli altri meritevoli erano -secondo me- Amor Fou (disco forzatamente impegnato e impegnativo anche se splendido) e Baustelle (disco troppo furbetto, ma ricco di hit). Bersani è invecchiato terribilmente, gli altri non sono pervenuti.
Questa la classifica: al secondo posto i Têtes de Bois con “Goodbike” ed al terzo gli Amor Fou con “I moralisti”. Seguono i Baustelle con “I mistici dell’Occidente” e Samuele Bersani con “Manifesto abusivo”.
A Peppe Voltarelli con “Ultima notte a Malà Strana” la targa per l'album in dialetto, agli Avion Travel con “Nino Rota l’amico magico” per l'album di interpreti.
Le Targhe Tenco 2010 saranno consegnate durante la 35a edizione del Premio Tenco, pomposamente sottotitolata “Rassegna della canzone d’autore”, in programma dall'11 al 13 novembre al Teatro Ariston di Sanremo.
Roberto Conti
il disco di Edda è un capolavoro
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