24 settembre 2015

LEM, l'album cosmologico di Daniele Sanfilippo

Daniele Sanfilippo, classe 1978, chitarrista e compositore nato in ambito prog, si cimenta con un concept album ad argomento cosmologico, tutto strumentale, intitolato LEM, uscito per l'etichetta Suoneria mediterranea.


Il LEM era il modulo utilizzato per lo sbarco degli astronauti sulla Luna. In quanto alle atmosfere del disco dobbiamo quindi aspettarci quel senso di meraviglia e di euforia che sconfina anche nella paura, forse anche nel terrore, che si prova quando ci si accosta a qualcosa di nuovo ed inesplorato. Non è un trionfo di synth di emanazione space rock come si potrebbe pensare. I synth vengono infatti affidati a musicisti ospiti e il loro uso è incisivo ma moderato. Solo nel brano Collision c'è un tripudio di sintetizzatori che può ricordare il prog anni '70 di Felona e Sorona delle Orme. I brani sono costruiti invece con il pianoforte, suonato dall'autore, e a volte da qualche buona intuizione di chitarra, anch'essa a cura dell'autore (un po' in stile David Gilmour nell'iniziale Overland ed anche nella successiva Mission). Ci sono inserti ambient, con suoni di varie tipologie e registrazioni vocali distorte, che spesso aiutano ad entrare nel contesto dei pezzi. C'è inoltre un ottimo uso, particolarmente espressivo, del violino, suonato dal violinista e direttore d'orchestra Luigi De Filippi. In definitiva LEM è un buon esperimento sonoro, forse non così sperimentale ed abbastanza canonico, ma sicuramente ben fatto. Marco Maresca

Tracklist:
1. Overland
2. Mission
3. Polaris
4. Lights in the sky
5. Collision
6. Astronaut
7. Nebula
8. LEM
9. Memories

Nessun commento:

Posta un commento