Gino De Crescenzo, in arte Pacifico, stavolta ce l’ha fatta, ha convinto finalmente critica e pubblico. Dopo essere stato considerato per anni una promessa della musica nostrana oggi entra a ragion veduta nell’olimpo delle realtà più interessanti del panorama musicale italiano. E dire che Pacifico ha alle spalle anni di collaborazioni illustri, ha scritto brani per Adriano Celentano, Ornella Vanoni, Gianna Nannini e altri. Ha partecipato a un festival di Sanremo qualche anno fa con un ottimo pezzo passando praticamente inosservato. I suoi tre dischi precedenti sono stati apprezzati da un pubblico di nicchia. Dentro ogni casa è la prova decisiva di una raggiunta maturità artistica. Pop di gran classe, si potrebbe definire, un disco senza cedimenti, intenso ed emozionante in tutte le dieci tracce che lo compongono. Musica leggera, niente di più, ma elegante, ricercata e accessibile anche a palati meno raffinati. Questo spiega il successo del tormentone radiofonico Tu che sei parte di me, in coppia con la Nannini che restituisce il favore; ma all’interno di Dentro ogni casa troviamo anche dell’altro materiale non meno interessante: Lento è forse una delle canzoni più belle dell’intera produzione di Pacifico. Verrà l’estate, in coppia con la cantante italo-marocchina Malyka Ajane, è una combinazione perfetta di pianoforte, batterie e un testo splendido. Un disco da ascoltare e riascoltare, con la speranza che la musica leggera italiana segua esempi come questo piuttosto di quel che passa a Sanremo!
Mauro Carosio
Mauro Carosio
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